Liquidazione UNIECO, Dall’Olio: “Ripercussioni su Stu Pasubio?”. Alinovi: “No, entro 30 giorni convenzione”

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Il consigliere capogruppo del PD in Consiglio, Nicola Dall’Olio, interroga l’amministrazione durante il Consiglio Comunale di oggi, 11 aprile, sulle possibili ripercussioni della recente messa in liquidazione di UNIECO sul Programma di Riqualificazione Urbana Pasubio, approvato dal Consiglio comunale nel novembre scorso.

“Considerando che il 22/11/2016 – scrive Dall’Olio nell’interrogazione scritta- è stato approvato l’integrativo dell’accordo di programma per il Programma di Riqualificazione Urbana (PRU) denominato Comparto Via Pasubio e sono state contestualmente adottate le conseguenti varianti degli strumenti urbanistici attuativi;

che il soggetto attuatore del menzionato accordo è la “Società Pasubio Sviluppo S.p.A.” nata nel 2012 dall’acquisizione, da parte di REMILIA srl, del pacchetto di quote azionarie detenute dal Comune di Parma nell’allora “STU Pasubio S.p.A.”;

che, come riportato nella citata delibera C.C. 89/2016 la REMILIA Srl è una società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio “Unieco Società Cooperativa” già azionista, per la quota privata, della “STU Pasubio S.p.A.”;

che “Unieco Società Cooperativa” è dunque l’azionista di controllo della “Società Pasubio Sviluppo S.p.A.” che ha in carico l’attuazione e il completamento del Programma di Riqualificazione Urbana di cui al menzionato accordo di Programma;

E considerando che, come riportato dalla stampa, a fine marzo il Consiglio di Amministrazione di Unieco ha deliberato l’avvio della procedura per la liquidazione coatta amministrativa della cooperativa non sussistendo le condizioni per attivare il concordato preventivo; chiedo: quali sono le ripercussioni della liquidazione coatta amministrativa di Unieco Società Cooperativa sull’attuazione delle opere e degli interventi previsti dall’accordo di programma PRU Pasubio?

Vi saranno ripercussioni, e quali, sull’intervento pubblico, a carico del Comune, relativo alla riqualificazione dell’edificio ex Csac per il quale sono stati messi a bilancio, nel programma triennale delle opere pubbliche, € 4.100.000,00 di cui la metà derivanti da un contributo della Regione di € 2.050.000,00?

Come pensa il Comune di attivarsi e procedere affinché i lavori e gli interventi sia pubblici che privati previsti dall’accordo di programma siano portati avanti ed ultimati?”

A rispondere l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi che riferisce come non ci siano ripercussioni su Pasubio Sviluppo Spa: “Unieco non è l’unico soggetto per lo Stu Pasubio. Essendo una società per azioni, la continuità è garantita da altri finanziatori e ha il sostegno di Cariparma Credagricole. Per quanto riguarda i magazzini e spazi che sarebbero dovuto essere ceduti allo CSAC e a Lenz Fondazione non ci saranno problemi perché in ogni caso gli stabili saranno ceduti al Comune di Parma quindi diventeranno di proprietà pubblica”.

“Il completamento degli interventi privati invece – continua l’assessore – è un problema aperto. Era stato presentato un programma che però segue i tempi di mercato. Entro 30 giorni comunque dovrebbe avvenire la Convenzione che cederà al Comune di Parma le parti che gli spettano“.

Dall’Olio ha concluso commentando che si stanno “scontando ora scelte sbagliate fatte a inizio amministrazione”.

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