Fontevivo: adeguamento sismico per la scuola elementare e media

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In seguito all’ottenimento dell’Autorizzazione Sismica avvenuta, finalmente, nei giorni scorsi, la Giunta Comunale di Fontevivo ha approvato, in seduta notturna per non perdere ulteriore tempo,  il progetto esecutivo per l’adeguamento sismico della scuola elementare e media Ceresini del capoluogo.

Il progetto esecutivo redatto dall’Ing. Luca Colla con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, è stato elaborato sulla scorta della verifica di vulnerabilità sismica ed una serie di complesse indagini teoriche, strumentali e laboratoriali. L’adeguamento sismico, è il massimo livello raggiungibile per un edificio esistente in base alla normativa vigente.

COSTO DELLE OPERE – L’intervento avrà un costo complessivo di € 650.000 e sarà interamente finanziato con fondi propri dell’Amministrazione Comunale anche grazie allo spazio finanziario concesso dallo stato  di € 488.000 a valere sull’avanzo di amministrazione, a fronte di una richiesta da parte del Comune di € 1.100.000. L’intervento costituirà anche l’occasione per restituire un’immagine più qualificata alle facciate ed un aspetto complessivamente più gradevole all’edificio.

Le opere prevalenti di consolidamento consisteranno nella realizzazione di rinforzi perimetrali in cemento armato e nuovi vincoli metallici nei nodi critici delle strutture esistenti.

IL COMMENTO DEL SINDACO, TOMMASO FIAZZA – “Fin dal nostro insediamento – spiega Tommaso Fiazza, primo cittadino di Fontevivo – abbiamo capito che la situazione non era assolutamente florida, e che alcuni interventi erano indispensabili, e da fare in fretta.

Per questo alcune migliorie sono già state effettuate, altre in arrivo: ci sta a cuore il benessere di tutti i cittadini, ma in particolare quello dei nostri bambini, che sono il futuro del nostro paese, e meritano di ricevere una degna istruzione in un posto che permetta loro, e le loro famiglie, di sentirsi al sicuro”.

PLANNING DELLE OPERE – E’ obiettivo di Questa Amministrazione iniziare i lavori nel più breve tempo possibile, non appena saranno concluse le procedure di appalto. Le opere avranno presumibilmente inizio entro l’autunno 2016 e saranno ultimate entro l’estate del 2017. Il cantiere sarà organizzato in modo da consentire lo svolgimento dei lavori durante il periodo scolastico, poiché l’entità significativa delle opere non permette di concentrare tutte le attività di cantiere durante il periodo di chiusura estiva. Le fasi lavorative saranno organizzate in maniera tale da garantire la massima sicurezza ai fruitori della scuola riducendo al minimo gli impatti di cantiere ed eliminando ogni possibile interferenza. Il progetto, infatti, è stato elaborato in maniera tale da consentire l’attuazione dei lavori durante il periodo scolastico operando prevalentemente all’esterno dell’edificio .

LA SODDISFAZZIONE DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, ENRICO TERENZIANI – Particolare soddisfazione è espressa dall’Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Terenziani: “Questa Amministrazione ha messo fra le priorità del proprio mandato la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Questo intervento fa parte di un più ampio programma già avviato con l’adeguamento antincendio della Scuola Elementare e Media con relativa palestra di Fontevivo e della Scuola di Ponte Taro, i cui lavori sono terminati nei giorni scorsi.

Durante il periodo estivo, sono stati inoltre rinnovati con tinteggi ed altre opere di finitura i locali delle scuole che presentavano le maggiori criticità in base alle indicazioni del Dirigente Scolastico. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni continueremo ad investire sulle scuole al fine di implementare il livello di sicurezza, di efficienza e di qualità in termini di comfort ed utilizzo”.

L’INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE ANDREA ZORANDI – Interviene anche il capogruppo Andrea Zorandi: “quanto prodotto da questa giovane amministrazione in un anno testimonia la precisa e decisa volontà di lavorare per la sicurezza dei cittadini, soprattutto per quelli che rappresentano il nostro futuro: i nostri figli al tempo della scuola.

Non posso quindi sottacere che fino al 2014 nessun progetto era stato iniziato per l’adeguamento sismico degli edifici sensibili quali appunto le scuole e le palestre. Come spesso ricordato in occasione del recente e doloroso evento sismico del centro Italia, fin dal 2003 il governo ha promulgato la legge che obbliga le amministrazioni comunali a presentare e realizzare progetti per l’adeguamento sismico e dal 2008 esistono fondi della Protezione Civile Nazionale destinati a tale scopo.

Quello che è giusto che i cittadini sappiano è che negli ultimi 15 anni nulla è stato concretamente avviato per adempiere a questo obbligo istituzionale: anzi fino ad ora le scuola e la palestra di Fontevivo erano prive di agibilità fin dalla loro inaugurazione e le altre strutture scolastiche ne sono prive da alcuni anni perché non è mai stato rinnovato il certificato prevenzione incendi, necessario per avere la suddetta agibilità. Voglio concludere con una domanda: cosa sarebbe successo se il sisma anziché l’Aquila, l’Emilia e Amatrice e dintorni avesse avuto l’epicentro nelle nostre terre? Evidentemente l’attuale opposizione ha la memoria corta o altri interessi.

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