Il Parma ha un’anima più grande dei suoi stessi errori: a Lecce passa 4-2

A volte nel calcio si vince e basta, con il carattere, la forza di non mollare nemmeno nel momento in cui sembra tutto più difficile e sei stato ripreso. Il Parma ha un'anima più grande dei suoi stessi errori:a Lecce, a casa di D'Aversa, passa 4-2. Ora ci sarà la Fiorentina, al prossimo turno di Coppa Italia, sarà un'altra storia

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A volte nel calcio si vince e basta, con il carattere, la forza di non mollare nemmeno nel momento in cui sembra tutto più difficile e sei stato ripreso. Il Parma ha un’anima più grande dei suoi stessi errori:a Lecce, a casa di D’Aversa, passa 4-2. Ora ci sarà la Fiorentina, al prossimo turno di Coppa Italia, sarà un’altra storia.

Il Parma e D’Aversa per la prima volta avversaria ma nemici mai: ducali a Lecce per la gara secca di Coppa Italia, in palio il passaggio agli ottavi di finale. 

A Lecce è ancora estate piena, e il Parma cerca di tenere il sole acceso anche alle 18, passando in vantaggio dopo otto minuti: rinvio lungo di Corvi, Hainaut ruba palla a Gallo, appoggia al limite dell’area per Sohm che di destro batte Brancolini. Vantaggio Parma.

Proprio Sohm, nel quale D’Aversa a Parma credeva tanto, lo punisce con un bel gol. Check del var, ma è tutto a posto, Parma avanti. 

Al 19esimo i ducali sfiorano il bis: Coulibaly scappa a Gallo, salta due uomini e si presenta solo contro Brancolini. Ma a tu per tu con il portiere il difensore calcia male.

Segue un lungo stop: Minelli si fa male, al suo posto il quarto uomo Feliciani. Pronti, via, il Parma raddoppia: angolo da destra, il Lecce allontana di testa ma al limite dell’area arriva Bonny che colpisce al volo e spara all’incrocio del pali. Supergol.

Al 40esimo il Parma rischia: grande azione di Sansone che serve Piccoli, che va a terra dopo il contrasto da dietro di Circati. Per Feliciani è rigore, ma il var dice no: tocco di Piccoli prima del fallo.

I minuti di recupero sono sette, ma non succede nulla: il Parma va nello spogliatoio sullo 0-2.

RIPRESA – Il Lecce parte con un piglio diverso, e si rende pericoloso tre volte: a taccuino Strefezza, poi Piccoli e un miracolo di Corvi, mentre il Parma sfiora il tris con Mihaila.

Ma il gol del Lecce arriva al 54esimo: Strefezza per Piccoli, Corvi dice no ma non trattiene e la palla torna sui piedi dell’attaccante che insacca. Gara riaperta.

Il Lecce continua a spingere, il Parma è come anestetizzato su se stesso. Al 77esimo arriva il raddoppio dei padroni di casa: Strefezza ubriaca Coulibaly e inventa un tiro a giro che batte Corvi. 2 -2. E poco dopo, su situazione analoga ed errore analogo, solo un miracolo del portiere tiene il Parma in partita.

All’89esimo ci prova Mihaila su punizione conquistata da Bernabè, Brancolini in qualche modo si salva. Il Lecce spinge, ma miracolo del calcio, il Parma passa: Man scappa sulla destra, mette in mezzo, toccano Touba e Pongracic che devia nella sua porta. 3-2 Parma. 

Ma non è finita: Ramadani in area pesta un piede a Bernabè. Rigore solare che Man trasforma, 4-2 Parma. 

A volte nel calcio si vince e basta, con il carattere, la forza di non mollare nemmeno nel momento in cui sembra tutto più difficile e sei stato ripreso. Il Parma ha un’anima più grande dei suoi stessi errori:a Lecce passa 4-2. Ora ci sarà la Fiorentina, sarà un’altra storia. Ma ci pensiamo da domani.

TABELLINO

LECCE – PARMA

MARCATORI: 9′ Sohm, 28′ Bonny, 90’+5′ aut. Pongracic (L), 90 + 6 Man (P) , 54′ Piccoli, 76′ Strefezza (L).

LECCE: Brancolini; Venuti, Baschirotto (dal 46′ Pongracic), Touba, Gallo (dall’89’ Dorgu); Ramadani, Berisha, Oudin (dal 64′ Banda), Strefezza, Piccoli, Sansone (dal 64′ Almqvist).  A disp: Samooja, Falcone, Borbei, Rafia, Krstovic, Gonzalez, Gendrey, Faticanti, Smajlovic, Samek. All: Roberto D’Aversa.

PARMA: Corvi; Coulibaly, Osorio (dal 56′ Delprato), Circati, Di Chiara (dal 62′ Zagaritis); Estevez, Hainaut (dal 56′ Man); Mihaila, Sohm, Benedyczak (dal 78′ Charpentier); Bonny (dal 46′ Bernabè). A disposizione: Chichizola, Turk, Begic, Ansaldi, Colak, Camara, Hernani, Amoran, Haj.  All: Fabio Pecchia.

Arbitro: Minelli della sezione di Varese.
Ammoniti: Mihaila, Coulibaly, Zagaritis (P), Strefezza, Berisha(L)

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