Ieri i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Parma hanno denunciato in stato di libertà un 30enne nigeriano trovato in una via dell’Oltretorrente con un grosso coltello da cucina in mano.
Non senza aver creato il panico nelle persone che ha incrociato. Un pomeriggio di tensione ieri in Oltretorrente, quando un 30 enne nigeriano, gravato da numerose denunce per violenza e reati contro la persona, si è presentato armato di un grosso coltello da cucina, davanti alla porta di un negozio gestito da un connazionale.
Dopo un primo fuggi fuggi generale, sono arrivate alla centrale operativa le segnalazioni dei residenti, che in preda al panico riferivano di una lite in atto. Una pattuglia impiegata nel quartiere è intervenuta, ha individuato l’uomo e lo ha disarmato.
Inizialmente il soggetto non ha avuto un atteggiamento collaborativo rifiutandosi di lasciare il coltello nonostante la perentoria intimazione rivoltagli dai carabinieri. Solo in un secondo momento, quando i militari hanno impugnato il “taser” in dotazione e si sono avvicinati, il 30enne ha lasciato cadere il coltello. Nel frattempo, a supporto, sono state inviate altre pattuglie.
L’uomo è stato accompagnato in caserma di via delle Fonderie. Dalle testimonianze è emerso che il 30enne, la sera precedente avrebbe avuto una discussione animata con alcuni connazionali, avendo la peggio in uno scontro fisico. Per tentare una sorta di “vendetta”, il giorno seguente si è presentato nel luogo dove pensava li avrebbe ritrovati armato di coltello. Il 30enne non è nuovo a episodi del genere: dopo essere stato identificato, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile del reato di porto di oggetti atti a offendere.
