Il calcio è uno sport in cui le coppie di gemelli hanno giocato un ruolo importante nella storia del gioco. Sebbene alcune poche coppie gemelle di calciatori abbiano fatto epoca, sia come successo personale che, come interazioni tra fratelli in campo, molti calciatori gemelli hanno avuto un enorme impatto dell’evoluzione storica del calcio. Molti calciatori gemelli hanno portato l’esperienza della loro unicità allo sport, raggiungendo livelli impressionanti di successo personale e squadra.
In questo articolo esamineremo alcune tra le più notevoli coppie di fratelli gemelli che hanno fatto la storia del calcio.
René e Willy van de Kerkhof
Partendo da una coppia storica di calciatori gemelli che tutti si ricordano nel mondo del calcio, René e Willy van de Kerkhofhanno partecipato a due campionati mondiali con l’Olanda, nel 1974 e nel 1978. Durante queste spedizioni, hanno vestito sia la casacca di Twente e PSV Eindhoven che quella della Nazionale Oranje svolgendo, Willy da mediano e René da ala destra. Anche Pelé, in occasione del centenario della FIFA, ha inserito i van de Kerkhof nella lista dei 125 migliori giocatori della storia del calcio. Entrambe le Nazionali hanno perso la finale arrivando comunque seconde e, secondo molti, René e Willy sono tra i grandi campioni della scuola olandese.
Cristian e Damiano Zenoni
Per molti anni, Cristian e Damiano Zenoni, gemelli lanciati dal settore giovanile dell’Atalanta, hanno rappresentato una delle poche coppie a giocare in Serie A. Entrambi si sono guadagnati i galloni dell’Azzurro ed hanno sempre fornito prestazioni degne di nota. Cristian è emerso fino al punto da essere acquistato dalla Juventus nel 2001. Mentre Damiano si è ritagliato il ruolo di centrocampista jolly. Oggi, i due fratelli hanno intrapreso la carriera da allenatore, rispettivamente nella Berretti del Monza e della Feralpsalò, ma non è escluso possano tornare anche a calcare i terreni da gioco dei campetti milanesi.
Aleksei e Vasili Berezutski
I gemelli Berezutski sono tra i calciatori più famosi di sempre. Si sono contraddistinti come pietre miliari della difesa del CSKA Mosca (insieme a Akinfeev) e della Nazionale russa. Sono stati molti anni tra i centrali di difesa di maggior talento del campionato russo, prima di scendere dal campo all’unisono, dopo più di 300 presenze con il club moscovita, allo scorso luglio. Attualmente Vasili Berezutski è un allenatore e anche il gemello fino all’anno scorso aveva intrapreso questa carriera. Una curiosità legata ai due famosi calciatori che hanno fatto la storia del calcio è che questi sono gemelli anche nel segno zodiacale e, come dice l’oroscopo gemelli 2023, avranno molta fortuna nella loro carriera lavorativa.
Guillermo e Gustavo Barros Schelotto
Guillermo e Gustavo Barros Schelotto sono probabilmente la coppia di gemelli più famosa del calcio argentino. Guillermo, carismatico e dotato, era soprannominato “El Mellizo”, il gemello. Nel 2007, fino al momento in cui ha cominciato a allenare il Boca Juniors, con cui è diventato il secondo giocatore più titolato della sua storia, fu considerato uno dei calciatori chiave della squadra. Suo fratello Gustavo lo seguì in questa avventura da vice, ma la sua carriera non fu altrettanto fortunata, visto che non riuscì a fare alcuna conquista degna di nota in club come Boca, Villarreal, Racing de Avellaneda e Puerto Rico Islanders, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2006. Ora i gemelli Barros Schelotto sono pronti a conquistare insieme la Copa Libertadores. Sembrerebbe che nel 2016 Gustavo stesse per allenare il Palermo, ma non gli fu riconosciuto il patentino necessario per svolgere l’incarico.
Antonio ed Emanuele Filippini
Concludiamo con un duo che, quando si pensa ai gemelli in campo, viene subito in mente: Antonio e Emanuele Filippini. Deliziosi centrocampisti esterni di grande spinta che militarono per molti anni nella Serie A, i due gemelli hanno da sempregiocato insieme: Brescia, Palermo e Lazio anche sono stati tra le tante tappe della loro carriera. Entrambi dotati di un’enorme intensità e di una grande resistenza, non hanno mai fatto mancare agli allenatori le loro preziose capacità, sicché erano sempre titolari nelle loro squadre, benché non siano mai stati convocati nella Nazionale maggiore.
