Rapina con una pistola la tabaccheria di Via Racagni: arrestato 20enne

Si tratta di un rumeno pregiudicato senza fissa dimora. Denunciata la complice 51enne

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Nella serata del 6 aprile i Carabinieri della Compagnia di Parma hanno arrestato un 20enne rumeno con diversi precedenti ed in Italia senza fissa dimora, gravemente indiziato di aver commesso la rapina, nel pomeriggio, ai danni di una tabaccheria di Via Racagni di Parma.

Intorno alle 17.30, un uomo, travisato ed indossando dei guanti, si è introdotto nella tabaccheria e, con la minaccia di una pistola è riuscito a sottrarre circa 1700 euro in contanti e tabacchi, fuggendo subito.

La tempestiva attività di indagine dei Carabinieri della Sezione Operativa e della Stazione di Parma Centroha permesso di individuare il presunto autore ed il complice.

I militari, dalla visione delle telecamere di sorveglianza e grazie alle dichiarazioni di testimoni che hanno visto un uomo vestito come il rapinatore salire su un’autovettura in attesa nella via, guidata da una donna, partire a forte velocità sono riusciti ad individuare l’abitazione dei presunti autori.

Dalle indagini è emerso che lautovettura, utilizzata per la fuga era un’auto di “cortesia” concessa in uso da un meccanico ad una donna.

Poiché il numero di targa ed il modello corrispondevano a quella vista sul luogo e che a guidarla era una donna i militari hanno raggiunto Corcagnano trovando sotto casa una coppia a bordo pronta a partire.

La conducente, identificata in una 51enne pugliese, gravata da diversi precedenti riferiva che l’autovettura, nella giornata, era stata sempre nella sua disponibilità e che in precedenza si era recata con il ragazzo in zona Cittadella, accompagnandolo a comprare le sigarette.

In ragione degli accertamenti effettuati i militari hanno perquisito l’abitazione alla ricerca dell’arma e sul balcone, all’interno di un sacco è stata trovata la pistola giocattolo, un borsello da uomo in pelle, gli indumenti (identici a quelli utilizzati per la rapina), un passamontagna con mascherina d’areazione incorporata e dei post-it gialli con le frasi: –ritira i soldi senza fare casino o urlare altrimenti ti uccido – metti tutti i soldi nella borsa senza muoverti altrimenti ti uccido, il tutto sottoposto a sequestro.

Al termine delle formalità di rito il 20enne è stato associatoalla casa circondariale di Parma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la 51enne è stata denunciata in stato di libertà per il medesimo reato.

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