Parma per due giorni capitale delle Province d’Italia: si parte il 27 marzo

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Le provincie d’Italia ripartono da Parma. La città ducale è la capitale per la due giorni di lunedì 27 e martedì 28 marzo del seminario di formazione per i responsabili delle Province del Belpaese, con l’obiettivo fondamentale di rimettere al centro del dibattito politico e sociale le funzioni di questo ente, chiamato a dipanare alcuni dei temi economici e fiscali più importanti per le sorti del cittadino.

Le 76 Province d’Italia si sono date appuntamento in città a palazzo della Provincia, per delineare profilo e strategie de “La nuova Provincia e il ruolo del servizio economico finanziario”. Promosso dall’Unione delle Province d’Italia, nell’ambito del progetto “Province&Comuni”, finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica – PON Governance 2014-2020, l’appuntamento ha portato in città dirigenti e funzionari dei servizi economici finanziari di tutte le province del territorio, oltre a docenti universitari e rappresentanti istituzionali del Governo e del Mef, Ministero di Economia e Finanza. Pianificazione degli investimenti, conoscenza del nuovo Codice dei Contratti, programmazione finanziaria legata alle più recenti sfide del PNRR: la Provincia d’Italia studia e cambia pelle, con la missione di semplificare il sistema e rendere più efficienti le amministrazioni, riducendo sprechi di risorse e di tempo. “Parma fa provincia e fa squadra: ne siamo onorati. L’obiettivo del seminario è raffinare le competenze della programmazione dello sviluppo locale, attraverso la formazione di personale altamente specializzato”, ha spiegato in apertura lavori, Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma e di UPI Emilia–Romagna.

«Si tratta di una tappa fondamentale di aggiornamento e crescita professionale in un momento in cui le Province tornano al centro del dibattito pubblico» ha spiegato Massari.

«È momento fondamentale di aggiornamento e crescita professionale di dirigenti e funzionari che diventa ancora più strategico in questo momento»: ha commentato Piero Antonelli, direttore generale dell’Unione delle Province di Italia.

La formazione quindi parte da Parma.

Tre gli interventi cardine della prima giornata, Tiziano Tessaro, della Corte dei Conti ha dialogato con Luisa Gottardi, responsabile Finanza di UPI, sull’attuazione del PNRR in rapporto agi Enti Locali. Di programmazione finanziaria e politiche del personale hanno, invece, discusso Roberto Gerardi, segretario generale della Provincia di Lucca, Gaetano Palombelli, come responsabile delle Politiche del Personale di UPI, coordinati da Luca Bisio, dell’università degli studi di Milano – Bicocca.  La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia è stato, infine, il tema del confronto fra Francesco Delfino, esperto UPI di finanza locale e Marcello Degni, della Corte dei conti.

La seconda giornata, dopo gli interventi di saluto di Andrea Massari e Francesco Nazzaro del Mef, Ministero di Economia e Finanza, aprirà un ampio focus sulla situazione finanziaria e sulle linee guida che ridisegneranno la nuova fisionomia dell’Ente. A discuterne, con un intervento del presidente UPI, Michele De Pascale, si susseguiranno docenti ed esperti, fra cui Piero Antonelli, direttore Generale UPI, mentre Sonia Caffù, della ragioneria Generale dello Stato traccerà lo stato dell’arte, le scadenze e la gestione della revisione prezzi nell’ambito del PNRR.

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