Mensa scolastica – Muffa insetti e ragnatele nella cucina: diffidato il gestore

0

I carabinieri del Nas di Parma hanno eseguito controlli, nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, alle società di catering assegnatarie della gestione delle mense negli istituti scolastici.

Le attività ispettive hanno interessato 25 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private.

Tra le ditte controllate, riferiscono i carabinieri, 4 hanno evidenziato irregolarità, da cui sono scaturite altrettante violazioni amministrative, di cui una multa per un importo complessivo di mille euro (i nomi non sono stati resi noti).

A Parma in una mensa scolastica sono state rilevate carenze igienico-sanitarie nel locale cucina, dovute alla presenza di fitta formazione di muffa ed umidità, oltre alla presenza di insetti all’interno del deposito alimenti. Per questo i Nas hanno emesso e notificato, nei confronti del legale rappresentante della società appaltatrice del servizio, una diffida e la successiva segnalazione all’Ausl.

In provincia, invece, in un’altra mensa scolastica sono state rilevate carenze igienico-sanitarie in cucina, dove è stata trovata muffa con soluzioni di continuità nell’intonaco delle pareti e sporco ed unto sulle attrezzature di lavoro. In questo caso, multa da mille euro e  segnalazione all’Autorità Sanitaria per i provvedimenti di competenza.

In provincia di Reggio Emilia, i Nas hanno riscontrato altre irregolarità e carenze igieniche (ad esempio ragnatele nel locale ricevimento e porzionatura pasti e nella sala refezione): anche qui per il legale rappresentante della società incaricata del servizio è scattata la diffida, poi la segnalazione all’Ausl.

In provincia di Modena, infine, in una mensa scolastica sono state trovate ad alterazioni dello strato superficiale dell’intonaco del soffitto, coinvolto da tracce di umidità diffusa. Inoltre non era stato rinnovato l’attestato di formazione per personale alimentarista di un dipendente. Anche in questo caso, diffida e segnalazione all’Ausl.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here