L’assicurazione per i veicoli commerciali – così come per un privato – è obbligatoria. La differenza rispetto ad una polizza tradizionale, è molto sottile. In realtà, le clausole potenzialmente sono uguali, ma a cambiare sono gli eventuali rischi a cui va incontro.
Se invece sei più interessato al noleggio a lungo termine, sul sito di Finrent puoi trovare moltissime offerte, a cui poter accedere risparmiando sulla polizza RCA che è già inclusa nel canone mensile.
Polizza per i veicoli commerciali: facciamo chiarezza
Prima di affrontare l’argomento più scottante, ovvero quello sulla polizza per i veicoli commerciali, è necessario dare una definizione significativa. Per spiegare che cosa si intende per mezzi commerciali, dobbiamo citare l’articolo 54 del Codice della Strada, che ci spiega “sono veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse”.
Nella categoria rientrano i mezzi speciali, i van, i rimorchi, i camione tutti gli altri mezzi di natura commerciale. Purché si tratti di uno scopo commerciale, è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali, fattore molto importante e differenziante rispetto alle polizze per mezzi privati.
Al fine che l’autocarro rientri nella categoria giusta, quest’ultima dev’essere la N, che poi si suddividerà in:
Il fattore che incide maggiormente sul prezzo della polizza, è la massa del veicolo, contrariamente ad una classica RCA che invece si basa sulla potenza del motore (espressa in cavalli).
La scelta della franchigia
È chiaro che un veicolo commerciale può pesare di più sul prezzo finale della polizza RCA, perché rispetto ad una sottoscrizione per uso privato, la possibilità di far sinistri o di causare incidenti a terzi è molto più alta rispetto a qualsiasi altra situazione.
Dato che un veicolo commerciale è più soggetto a rischi, per risparmiare soldi su una polizza per assicurare un mezzo aziendale, suggeriamo di inserire una franchigia aggiuntiva pari a 500 o 1000 euro, riuscendo in questo modo a:
L’uso della scatola nera
Per un’azienda è importante risparmiare soldi, ampliando la disponibilità liquida. Per riuscirci, è possibile far installare una scatola nera sul veicolo commerciale N, potendo assicurarsi di non incorrere a frodi, utile anche per la compagnia assicurativa stessa.
Proprio per questo, la società assicurativa premierebbe tale scelta, concretizzandosi in un risparmio di circa il 30%.
La portata massima effettiva
Spesso le aziende non badano a spese. O almeno, non si pongono limiti nel momento di acquistare una flotta di veicoli commerciali, senza pensare però, (o probabilmente non lo sanno neppure), che possono risparmiare soldi valutando l’effettiva massa di cui hanno bisogno per il trasporto merci o di persone.
Abbiamo accennato agli inizi, che il costo della polizza si basa sulla massa (espressa in tonnellate). Appare chiaro che un veicolo commerciale che “pesa meno”, ci consente di ridurre il premio annuale della nostra polizza.
L’errore comune di molte aziende è quello di comprare mezzi commerciali con una massa superiore rispetto a quello che sono le effettive esigenze. A fronte di ciò, ci aspettiamo maggior accuratezza e attenzione al dettaglio.
Immatricolazione del veicolo commerciale
Alla luce di quanto scritto fino ad ora, sembra chiaro come funziona l’assicurazione per i veicoli commerciali. Un’altra nota importante però, va all’immatricolazione. Essa può distinguersi in due tipologie: per uso generico ed uso specifico.
Sia chiaro, un veicolo commerciale ad uso specifico potrebbe – varia sempre in base all’offerta delle compagnie assicurative – costare molto meno rispetto ad uno ad uso generico. Talvolta si parla di un risparmio significativo, che va da un minimo del 20% a massimo il 40%.
Quindi il nostro consiglio è – sulla base dei parametri citati e più impattanti – quello di valutare attentamente le società assicurative più importanti e soprattutto autorizzate ad operare nel territorio di interesse, ricorrendo a dei preventivi online che sappiano in pochi secondi, rilasciarci un’idea complessiva dell’ipotetico premio annuale da sostenere.
L’ultima considerazione che ci teniamo a fare è quella di scegliere un veicolo commerciale in base alle proprie esigenze, senza aver paura che sia datato o di recente produzione. Questo perché in unapolizza da sottoscrivere per tutelare un veicolo commerciale, non dipende la data di costruzione di quest’ultimo, ma la sua massa in tonnellate.
Quindi, che si scelga di comprare una flotta di veicoli commerciali di quarant’anni fa, oppure dei mezzi usciti nel 2023, non è importante ai fini del premio assicurativo. È possibile valutare la scelta d’acquisto in base alle proprie preferenze, convenienze e bisogni reali dell’azienda.
La guida sui consigli più importanti relativi alla polizza per mezzi commercial e al risparmio, termina qui.
