San Polo – Una donna e il suo cagnolini aggrediti da un Rotweiller

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I Carabinieri che hanno ricevuto la chiamata sul 112 hanno immaginato immediatamente l’urgenza e la gravità della situazione, d’altronde c’era poco spazio all’immaginazione, visto che una signora, terrorizzata, continuava a urlare chiedendo aiuto,  senza neanche riuscire a specificare la fonte della sua angoscia, né elementi utili a localizzare il luogo del fatto.

In sottofondo i latrati continui di  cani. L’operatore, cercando di tranquillizzare la donna, ha contemporaneamente risposto alle chiamate di altri testimoni, che hanno dato indicazioni più chiare, ed è riuscito a inviare una pattuglia dei Carabinieri di Colorno, che fortunatamente era impegnata in un’attività di contrasto ai furti in abitazione, in zone non distanti da San Polo di Torrile, il luogo dell’aggressione.

I Carabinieri hanno raggiunto  la via della zona industriale ed hanno immediatamente compreso la gravità della situazione. Una donna, con un cane di piccola taglia in braccio, cercava di tenere distante un grosso rottweiler, imbestialito, che di contro continuava ad attaccarli entrambi. Per respingere quell’aggressione, la donna non aveva esitato a difendere se e il suo cagnolino con le proprie braccia, azzannate  più volte dalle fauci e copiosamente sanguinanti, così come il suo piccolo cagnolino, morsicato più volte.

I due Carabinieri hanno allontanato di peso il cane, ingaggiando una vera e propria colluttazione con l’animale di grossa stazza, e cercando di evitare di venire azzannati a loro volta.

Al termine di un vero e proprio combattimento, i militari sono riusciti a mettere al sicuro la donna e il suo cagnetto, facendoli accomodare sul sedile posteriore della gazzella, e allontanandosi di corsa, mentre altri colleghi, nel frattempo sopraggiunti, sono riusciti a tenere fermo il cane che nel frattempo si era tranquillizzato, in un angolo della strada, tra un cancello e un muro.

I militari sono poi risaliti al proprietario del rottweiler, accertando che era scappato poco prima dal giardino della sua abitazione, poco distante: il cane gli è stato riaffidato, in attesa delle decisioni delle competenti autorità sanitare.

La donna aggredita, trasportata all’ospedale di Parma, è stata trattenuta in osservazione per le lesioni riportate agli arti. Il suo cagnetto, per quanto gravemente ferito, si è a sua volta salvato.

Passata la paura, la donna ha ringraziato ripetutamente i militari intervenuti, che hanno evitato, con coraggio, che quella situazione potesse finire con un altro epilogo.

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