Quattro piani, 11 aule: ecco come sarà la nuova scuola che sorgerà nel polo di Viale Maria Luigia

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a Provincia realizzerà una nuova scuola nel polo di Viale Maria Luigia
Con fondi Pnrr. Quattro piani, per 11 aule. Servirà “a rotazione” le scuole con maggiore carenza di spazi. La presentazione oggi a Palazzo Giordani, con Massari, Spina, Bocedi, Cassinelli, e alcunii dirigenti dei 5 Istituti del Polo.

Parma, 17 novembre 2022 – Nel polo scolastico di Viale Maria Luigia sorgerà l’anno prossimo un nuovo edificio.
Il progetto è nato dalla esigenza di nuovi spazi in questa area e dalla presenza in zona dell’ex alloggio del custode ed ex sede di LTT, non più utilizzato da anni.
Con la demolizione di questo edificio si libera un’area inserita già in un contesto scolastico, utile per realizzare una nuova scuola “di rotazione”, grazie ai finanziamenti PNRR, al servizio dei 5 istituti del polo: Romagnosi, Marconi, Melloni, Ulivi, Rondani.

Il progetto è stato presentato stamattina a Palazzo Giordani dal Presidente della Provincia Andrea Massari, il Delegato provinciale all’Edilizia Scolastica Aldo Spina, la responsabile dell’Ufficio Edilizia scolastica della Provincia ing. Paola Cassinelli, la progettista arch. Cecilia Merighi, presenti il dott. Maurizio Bocedi dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, i dirigenti scolastici del Liceo Ulivi Giovanni Brunazzi e del liceo Romagnosi Pier Paolo Eramo.


“Mettiamo in cantiere la terza scuola finanziata con i fondi Pnrr e diamo una spallata decisiva all’annoso problema della carenza di spazi scolastici – ha dichiarato il Presidente della Provincia Andrea Massari – Il progetto della scuola nuova è stato approvato e le procedure di gara sono già partite in questi giorni: abbiamo voluto investire in nuove strutture, moderne ed efficienti, per migliorare l’offerta di spazi agli studenti e docenti di Parma.”

“Pur con le tempistiche strette imposte dal PNRR, l’ufficio Edilizia scolastica della Provincia è riuscito a districarsi in un procedimento molto complesso rispettando i tempi imposti e le procedure nuove: permesso di costruire in deroga, pareri, normative PNRR –  ha commentato il Delegato provinciale all’Edilizia Scolastica Aldo Spina – La nuova scuola sarà “a rotazione” cioè servirà di volta in volta a rispondere alle esigenze più stringenti degli istituti scolastici superiori di Parma.”

IL PROGETTO

Il nuovo edificio si svilupperà su 4 piani fuori terra, in cui troveranno posto 11 aule – 2 sezioni complete – oltre ad un’aula a disposizione posta al piano terra, i servizi igienici, l’aula insegnanti, l’infermeria, la bidelleria e i locali tecnici.
Sorgerà sul fronte strada con il principale prospetto ovest dal quale, attraverso una scalinata, si accede all’edificio scolastico.
La struttura portante dell’edificio sarà realizzata in muratura di blocchi tipo Isotex, realizzati in fibra di legno e cemento Portland combinato con strato interno di isolante di polistirene grafitato, ad alta coibenza. Si tratta di materiali validi sia dal punto di vista della sostenibilità sia della performance sismica. Tale sistema, inoltre, ha una  buona risposta ai requisiti acustici e un ottimo comportamento di resistenza al fuoco in caso d’incendio.
Per raggiungere una più alta classe energetica del fabbricato e realizzare un “edificio ad energia quasi zero” (nZEB) come da Direttiva Europea 2010/31/UE, è previsto di alimentare le pompe di calore con pannelli fotovoltaici per complessivi 6 Kw ampliabili.
Il riscaldamento avverrà con pannelli radianti a pavimento con regolazione per singoli locali.

È prevista anche una sistemazione dell’area esterna con un deposito per le biciclette con diretto accesso da via Montenero (lato nord), un’area dedicata e delimitata con schermatura metallica per il deposito dei cassonetti, comoda ai mezzi di raccolta (lato Sud), aiuole e vasche a verde, con alberature.

Tempi per realizzazione dell’intervento: 540 giorni dalla consegna dei lavori

Importo complessivo dell’intervento: 4.180.000 euro finanziati con fondi PNRR FIN. UE – NEXT GENERATION EU.

Progettazione e direzione lavori: arch. Cecilia Merighi dello studio Artinmente (architettonica), ing. Giorgio De Lisi (strutturale), ing. Gianpaolo Vecchi (impianti elettrici), ing. Nicola Bedotti (impianti meccanici), ing. Stefano Terzi (impianti idraulici), coordinatore della sicurezza arch. Matteo Barbieri, Responsabile del procedimento: ing. Paola Cassinelli della Provincia.

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