Sanità, Nursind – “Caso Esposito e conferma di Fabi, questo è l’immobilismo della Regione”

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“Con riferimento all’articolo pubblicato in data 24 settembre us, dal suo quotidiano, che riportava le osservazioni di medici operanti in Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma e che riportava in merito alla loro mancata informazione e coinvolgimento nel comunicato diffuso da parte di alcune loro Organizzazioni Sindacali, diretto a sostenere una Direzione Generale, ormai , nostra opinione, sempre meno credibile, vogliamo esprimere a loro ( ai medici onde evitare fraintendimenti)la nostra solidarietà. Anzi , ci domandiamo se e quante altre azioni di questo siano state poste in essere ? Da quanto pubblicato, ai vertici aziendali nulla o poco importa del pensiero dei rimanenti lavoratori, siano essi professionisti infermieri, oss, tecnici, ed ogni altro lavoratore attivo in azienda, appare fin troppo evidente come alla Direzione Generale importi solo il pensiero del ristretto gruppo dirigenziale. Si apprendono oggi due notizie e parafrasando una frase in gran voga in questi giorni, ” è un giorno triste”, la prima si riferisce al ricorso che l’azienda avrebbe intenzione di muovere contro la sentenza di riammissione della professoressa Esposito al proprio posto di lavoro, tant’è che viene da domandarsi se sia diventato un duello personale del Direttore Generale, e che stando ai curriculum consultabili, priverebbe la popolazione di vedersi curare da una ottima professionista.

La seconda riguarda la riconferma dello stesso Direttore per l’ennesima volta alla carica massima nelle due aziende. La motivazione che hanno portato alla conferma, potrebbe essere non confermata dai dipendenti, basterebbe chiedere loro la propria opinione in merito alla gestione che hanno vissuto in questi ultimi tre anni. La risposta della Regione appare in linea con quanto fatto fin ora… cioè poco , molto poco”.

Segreteria provinciale NurSind Parma

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