Parmao Meravigliao, col Como passa va sotto poi vince: al Tardini finisce 4-3

E' il pomeriggio dei rimpianti, ancora, di nuovo. Non tanto per qualche errore, evitabile, ma perché se il Parma fosse stato questo tutto l'anno, o un po prima... o qualche pareggio gettato fosse stato vittoria..parleremmo di altre ambizioni. Se, se, se ...Perché questo Parma riesce a passare in vantaggio, sciupare, andare sotto, pareggiare, andare sul 4-2 poi regalare un rigore. Tutto in 90 minuti

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E’ il pomeriggio dei rimpianti, ancora, di nuovo. Non tanto per qualche errore, evitabile, ma perché se il Parma fosse stato questo tutto l’anno, o un po prima… o qualche pareggio gettato fosse stato vittoria..parleremmo di altre ambizioni. Se, se, se …

Perché questo Parma riesce a passare in vantaggio, sciupare, andare sotto, pareggiare, andare sul 4-2 poi regalare un rigore. Tutto in 90 minuti.

Splende il sole delle 14 su un Tardini desertificato dall’orario un infelice: le 14 di un giorno lavorativo.

“Ore 14 stiamo lavorando” tuona uno striscione in Nord, polemico contro i diritti tv.

Ma questo è, e si gioca.  In casa Parma davanti a Turk,  Danilo, Cobbaut e Circati, Coulibaly e Man sono gli esterni fluidificanti, Rispoliva in panchina.

Al centro del campo confermatissimi Bernabè e Vazquez, così come Juric, che vince il ballottaggio con Sohm.

Il primo brivido è targato Parma: traversone di Vignali per Parigini, che prende posizione davanti a Circati e di testa spedisce di poco alto sopra la traversa.

Il primo squillo del Parma è tutto nei piedi Vazquez: Man appoggia sui venti metri, tiro angolato, Gori respinge.

Al 25esimo ancora ducali: Man parte da sinistra, converge al centro, dribbla un uomo e confeziona una palla d’oro per Bernabè controllo e destro a incrociare, palla a lato di un soffio.

Alla mezz’ora il Parma passa: da Coulibaly a Man, appoggio in area per l’accorrente Vazquez che di prima gira verso la porta, deviazione di Vignali e Gori battuto.

Al 41esimo Bernabè sfiora il raddoppio: Man, da sinistra a convergere verso il centro lo spagnolo calcia di prima intenzione e centra l’incrocio dei pali.

Nel mezzo, Turk dice no a Cerri di pugno, chiudendo la porta al Como.

La ripresa inizia a 22 invariati, e al 50esimo è Beneck a rendersi pericoloso: conclusione di Pandev deviata che finisce sui suoi piedi, ma calcia debolmente. Gori para.

Due minuti dopo ancora Pandev gran giocata, scambio con Beneck e rimorchio per il macedone che inciampa sul pallone.

Gol sbagliato, gol subito e al 61esimo il Como passa: Iovine vede Gliozzi in profondità e lo serve, lui sfugge a Circati e batte Turk con un tocco sotto. Uno a uno.

La reazione del Parma è immediata: azione individuale di Vazquez e sinistro dal limite, out.

Il Parma sbaglia, il Como raddoppia: Parigini si beve Cobbaut poi serve Gliozzi al centro, tiro di prima e palla in rete.

Il pari lo riagguanta Bernabè con un eurogol, direttamente su calcio di punizione da posizione defilata: mira il primo palo e infila Gori. 2-2.

Ma lo spagnolo non ha finito di stupire: ancora punizione, questa volta sceglie il palo di Gori ma lo infila nuovamente. 3-2 Parma. Ma la partita non è ancora finita, Vazquez si beve Vignali e la mette li per Tutino, che fa poker. 4-2.
Ma la sofferenza non è finita perché Oosterwolde frana addosso a Peli in area: rigore, Turk indovina l’angolo ma non ci arriva, per Gliozzi è tripletta. I minuti di recupero sono 4, ma non succede più nulla.
Bastano sette gol, per oggi.
E’ il pomeriggio dei rimpianti, ancora, di nuovo. Non tanto per qualche errore, evitabile, ma perché se il Parma fosse stato questo tutto l’anno, o un po prima… o qualche pareggio gettato fosse stato vittoria..parleremmo di altre ambizioni. Se, se, se …

TABELLINO

PARMA – COMO 

Marcatori: 30′ Vazquez, 77′ e 81′ Bernabè, 85′ Tutino (P), 61′ 68′ e 89′ Gliozzi (C)

PARMA: Turk; Circati, Danilo, Cobbaut; Coulibaly (dal 69′ Rispoli), Juric, Bernabè, Vazquez, Man (dal 69′ Oosterwolde); Pandev (dal 72′ Tutino), Benedyczak (dal 78′ Bonny). A disp: Rossi, Brunetta, Sohm, Camara, Traore, Valenti, Correia, Simy.  All: Iachini.

COMO: Gori; Vignali, Solini, Cagnano; Iovine (dal 83′ Peli), Arrigoni, Bellemo, Nardi (dal 59′ Ioannu); Parigini (dal 79′ Kabashi); La Gumina (dal 59′ Gliozzi), Cerri (dal 82′ Gabrielloni). A disp: Facchin, Zanotti, Ciciretti, Blanco, Bovolon. All: Gattuso.

Arbitro: Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia
Ammoniti: Bernabè, Danilo, Tutino (P), Ioannou, Kabashi, Vignali (C)

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