Notai in Italia, quanti sono sul territorio?

0

È una delle professioni più ambite proprio in considerazione del fatto che si tratta di una figura il cui numero è limitato: nel 2019 ad esempio erano poco più di 5mila su tutto il territorio nazionale, un numero che viene stabilito direttamente dal Ministero della Giustizia per garantire la copertura in ogni zona d’Italia. 


Il numero, come si diceva, viene stabilito a monte tenendo conto del numero di abitanti di ogni singolo territorio, della quantità di atti in termini quindi di volume di lavoro, oltre che delle caratteristiche del territorio.
Più l’area urbana è ampia e maggiore sarà la quantità di notai presente su quel territorio; l’area viene divisa in distretti, con estensione pari ad una circoscrizione territoriale di tribunale. Il maggio numero di atti (dati riferiti al 2017, fonte Sole24Ore) si riscontra in Lombardia (soprattutto a Milano); segue il Lazio, con Roma davanti a tutte, e al terzo posto il Veneto, con la ricerca notaio Padova in cima alle statistiche.

Perché ci si rivolge ad un notaio

E la presenza di notai deve essere distribuita in modo omogeneo su tutto il territorio in considerazione del fatto che svolgono servizi fondamentali che i cittadini non possono richiedere ad altri professionisti: in sostanza alcuni atti possono essere siglati esclusivamente da loro.
Secondo quanto stabilito dalla legge, un notaio “svolge la funzione di controllo preventivo della legalità, garantendo che ogni atto notarile sia conforme alla volontà delle parti e alla legge.”


Gli atti per i quali è richiesta la presenza di un notaio sono l’acquisto di una casa, ovvero un momento comune a molti nel corso della vita, ed ancora donazioni, successioni, testamenti, contratti di convivenza, costituzioni di società imprenditoriali.
Tutte tematiche che sono comuni nel corso della vita, piuttosto frequenti, e che possono essere affrontate con la consulenza di un notaio, che dovrà apporre la firma sull’atto così da convalidarlo.

I notai nelle città italiane

Come si diceva, i criteri di presenza di un notaio su un territorio vengono scelti sulla base di dati precisi: di base la norma prevede che per ogni territorio di almeno 5mila abitanti ci debba essere 1 notaio. Numero che è stato anche incrementato, visto che prima era di 1 notaio ogni 7mila abitanti.

Per diventare notaio, infine, occorre seguire un iter preciso che prevede laurea in giurisprudenza, pratica presso uno studio notarile e partecipazione al concorso pubblico, che viene indetto dal Ministero della Giustizia sulla base di criteri temporali legati ad esigenze specifiche.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here