Il Parma ad Alessandria si prende tre punti fondamentali, la seconda partita consecutiva senza subire reti e la prima vera, idea, di somiglianza a ciò che vuole Iachini: concretezza, pochi rischi e pedalare.
Era un gelido diciannove dicembre di cinque anni fa, quando il Parma, sfavorito dal pronostico, espugnava il Mapei. Era un bollente diciassette giugno del 2017 quando, al termine di una stagione delrante devastante ma bellissima, ai play off il Parma, a Firenze, batteva l’Alessandria e volava in serie B.
E’ un freddo, di nuovo, 19 dicembre, e il Parma al Moccagatta si gioca credibilità, speranze di rimanere agganciato seppur da lontano al treno play off, possibilità di un natale decente.
Iachini si accomoda in tribuna, squalificato, e non regala grosse sorprese nella formazione. Ancora 3-4-1-2, con Schiattarella e Sohm. Dal 1′ spazio per l’ultimo arrivato Rispoli sulla corsia di destra, mentre in attacco, davanti a Vazquez, Iachini si affida a Inglese e Benedyczak.
Il Parma mette subito in chiaro che vuole prendersi la prima vittoria targata Iachini: al 26esimo gol annullato a Inglese. Sponda di Beneck, ma c’è offside.
Primo tempo non esaltante, di attesa, che si sveglia al 30esimo quando Milanese impegna Buffon forse nell’unico intervento degno di nota della gara.
Ripartenza e gol: contropiede di Schiattarella, che serve Benedyczak, il tiro è respinto da Pisseri, sulla ribattuta c’è Vazquez che evita il ritorno di Prestia e mette il pallone in fondo al sacco.
Gol di classe.
L’ Alessandria si ribalta in avanti n avanti a caccia del pari, il Parma si chiude con grande ordine e fa il bis quando Pisseri sul retropassaggio di Di Gennaro regala il pallone a Inglese che mette in mezzo per Benedyczak che insacca. 2-0.
Secondo tempo con la squadra di casa che cerca di raddrizzare il match, ma il Parma concede solo due occasionissi con Colai e Marconi in girata cui dice no Buffon al 76esimo.
Quando i l’Alessandria frena il Parma si fa sotto e trova tre occasioni per il tre a zero, prima con Brunetta, poi con Bonny che manca un clamoroso tap-in, infine con Rispoli.
Il Parma si prende tre punti fondamentali, la seconda partita consecutiva senza subire reti e la prima vera, idea, di somiglianza a ciò che vuole Iachini: concretezza, pochi rischi e pedalare.
TABELLINO
ALESSANDRIA – PARMA
Marcatori: 31′ Vazquez, 42′ Benedyczak (P)
ALESSANDRIA: Pisseri; Parodi, Prestia (dal 68′ Mantovani), Di Gennaro; Pierozzi, Ba, Milanese, Chiarello (dal 46′ Kolaj), Beghetto (dal 68′ Mustacchio); Corazza (dal 46′ Marconi), Arrighini (dal 46′ Casarini).
A disposizione: Crisanto, Russo, Bruccini, Palombi.
Allenatore: Moreno Longo.
PARMA: Buffon; Osorio, Danilo, Cobbaut; Rispoli, Sohm (dal 78′ Juric), Schiattarella (dal 78′ Brunetta), Delprato; Vazquez; Benedyczak (dal 55′ Bonny), Inglese.
A disposizione: Colombi, D. Iacoponi, Tutino, Zagaritis, Camara, Busi, Circati, Correia, Man.
Allenatore: Giuseppe Iachini (in panchina il vice Giuseppe Carillo).
Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo.
Ammoniti: Beghetto, Di Gennaro (A)
