Si salvano Buffon e Vazquez, ma al Granillo non c’è poesia: le pagelle di Reggina Parma.
Non ci può essere anima. Amore. Emozione, in una sconfitta senza attenuanti.
Non è il più 3 dalla salvezza a fare paura ma la mancanza di idee tormenta. Non può essere vero un Parma così brutto.
Buffon 6: La sensazione è che si possa pentire di aver abbracciato un progetto oggi delirante. Impegnato su Di Chiara, poi ordinaria amministrazione senza colpe.
Coulibaly 4: Sembra un pesce fuor d’acqua, messo in mezzo da una squadra che pare troppo contro di lui. (Dal 77′ Benedyczak sv).
Osorio 4,5: Ci capisce davvero poco, anche se non ha chissà quale colpa.
Danilo 4: Il rigore regalato contiene una gara di nulla.
Cobbaut 4,5: Peggior gara da quando lo vediamo. Affoga coi compagni.
Schiattarella 5: Soffre. Prende il giallo. Si fa male. (25’ Juric 4: fuori ruolo, quando entra inizia a sbagliare palloni. Poi prende di mano la palla regalando un rigore).
Man 4: Nervoso, innamorato di se e del pallone. Combina poco, lo noti solo per il giallo. (Dal 66’ Inglese 5: non fa danni perché non combina nulla).
Vazquez 6: Insieme a Buffon sembra l’unico che ha voglia di fare qualcosa di buono. Si sbatte corre illumina e predica nel vuoto, poi si inventa il gol.
Brunetta 4,5: Il suo italiano migliora in proporzione a come peggiorano i suoi piedi. Sembra perso nel nulla complessivo, anche sui calci da fermo.
Mihaila 5: Una giocata. Una. Così correre tanto non serve a nulla. (Dal 77′ Correia sv).
Tutino 5,5: È solo, spalle alla porta, stritolato in mezzo e impossibilitato a calciare. Così anche lui non serve a nulla.
All. Maresca 4: Non sappiamo cosa chieda ai suoi, ma qualsiasi cosa sia non può essere quella che ottiene, ovvero il nulla.