Flavio Campagna, street artist conosciuto come “Kampah”, è morto di Covid all’Ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverato da circa un mese.
Il decesso nelle scorse ore. Kampah era una leggenda e un artista di culto, conosciutissimo negli Stati Uniti per le sue opere.
Ad annunciare la scomparsa è il fratello Gino. “Kampah è un concetto, un ideale e come tale non muore ma vive nelle persone che, come noi, l’hanno conosciuto. Vive dentro di noi, con noi, non ci abbandona. Ci ricorda che l’impossiblile è possibile, che la vita vale solo se vissuta fino in fondo come ha fatto lui”.
Il ricordo di Morgan – “Flavio Campagna, in arte Kampah, artista visivo modernissimo, grande inventore di tecniche, sperimentatore, fotografo, regista, grafico, designer, non c’è nessun ambito dell’arte dell’immagine e del segno che Kampah non abbia praticato e anticipato, il suo lavoro rimarrà”.
Diplomato all’istituto statale d’Arte Paolo Toschi di Parma, si era specializzato in Grafica pubblicitaria. Negli anni ’90, a Los Angeles, è diventato uno dei pionieri della motion graphics televisiva, con uno stile che ha influenzato molti designer e registi moderni.
Vaccinato?