I Carabinieri del Reparto Operativo di Parma hanno arrestato un 25enne italiano condannato a scontare la pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di rapina aggravata.
Il 3 dicembre 2018 era stata consumata una rapina all’Ufficio postale di Ponte Taro: nella circostanza tre malviventi avevano sorpreso alle spalle la direttrice mentre si accingeva ad aprire la filiale, costringendola, una volta all’interno, sotto la minaccia di una pistola, a sbloccare la cassaforte appropriandosi di 30 mila euro.
Fuggendo, uno dei rapinatori, intercettato dalle guardie giurate, tentava far fuoco, circostanza scongiurata solo dal malfunzionamento della pistola.
Gli approfondimenti investigativi, condotti mediante attività tecniche, servizi di osservazione, pedinamenti e documentazione foto-video, hanno consentito di risalire a tutti i componenti del gruppo criminale autore della rapina.
Il 10 dicembre 2019, il Reparto Operativo ha concluso l’attività d’indagine con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque indagati e gli arresti domiciliari per altri due, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “rapina aggravata in danno di ufficio postale, porto illegale di arma da fuoco, ricettazione e furto”.
Il 6 ottobre scorso il Tribunale di Parma, con rito abbreviato, ha condannato cinque autori della rapina a pene detentive tra i 3 ed i 6 anni. Il 25enne, già agli arresti domiciliari, è stato associato alla Casa Circondariale di Siena.
