Parma, momento diffiicile: le diverse analisi di Krause e Ceresini

Il presidente: "Avanti tutta, basta 3-5-2". Lo storico ex: "Giochi chi è più funzionale al tecnico. Giochi chi sa che porta lo scudetto sul cuore"

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Che il momento del Parma sia complicato, è sotto gli occhi di tutti.

Ma Kyle Krause, neo presidente del Parma, e Fulvio Ceresini, storico ex presidente, erede di Ernesto, analizzano in modo diverso la situazione.

Krause ha ribadito la sua ferma convinzione nel progetto messo in atto da mister Liverani, in un confronto via Skype tra il presidente, Liverani ed il ds Carli, nel quale sono state decise alcune modifiche tattiche, a partire dallo stop al 3-5-2, come confermato dallo stesso presidente crociato tramite un tweet nella notte: “In soli tre mesi noi abbiamo vissuto un numero straordinario di cambiamenti. Nuovo allenatore, nuovo direttore sportivo, nuovo proprietario e nuovi giocatori. Stiamo cambiando anche il nostro modo di giocato. Non ci sarà più 3-5-2, da ora in avanti noi giocheremo all’attacco. Stiamo diventando più forti ed il nostro progetto è a lungo termine. Forza Parma!”.

Lucida, accorata, ma anche determinata l’analisi di Fulvio Ceresini, che non lesina alcune, velate, frecciatine ai giocatori: “Il nome, col numero è sulla schiena, ma sul cuore c’è lo scudetto crociato”.
Alcune considerazioni ,anche se non richieste ,sul momento
negativo che sta attraversando la nostra squadra.
È indubbio che si stia attraversando un momento
difficile e complesso da gestire , ed è inutile ricordare tutte le vicissitudini che negli ultimi tre mesi , hanno travolto la società e di conseguenza la squadra ,vicissitudini che per tanti sono solo alibi ormai non più accettabili.
La responsabilità di questo momento negativo, sempre per tanti, come spesso succede nel calcio ,è stata individuata nell’incapacità dell’allenatore e già se ne richiede , a gran voce
dopo Otto partite , L’esonero , pena una retrocessione certa.
Io, contrariamente a tanti tifosi , non ho certezze in assoluto,figuriamoci nel calcio e cerco sempre oltre che a guardarle le partite, cerco anche di vederle per provare a capire le cause che possano condizionare le prestazioni in campo.
L’allenatore, da poco arrivato, è stato ingaggiato dalla vecchia proprietà, con il benestare della nuova che , in quel momento stava trattando l’acquisto della società e non poteva ancora determinare nulla, ed è stato preso per un progetto di ringiovanimento della rosa con cessione di chiunque avesse richieste sul mercato , per cercare di abbassare il monte ingaggi e l’inserimento di giovani .
Bene . I giovani , non in prestito dalle grandi squadre , ma di proprietà, bravi o meno lo si vedrà, sono arrivati .
Dei vecchi invece, non se n’è andato nessuno, nessuno li ha voluti neanche in saldo.
E già qui …primo e vero grande problema per l’allenatore che si è trovato, suo malgrado a dover gestire diversi giocatori, per caratteristiche, per abitudini e per età, non proprio funzionali al suo modo di fare calcio e di proporre un certo tipo di gioco.
Ha capito, abbastanza in fretta, visto anche l’indisponibilità di diversi nuovi, che doveva cercare di metterli nelle condizioni di poter avere qualche certezza in più e ha cambiato modulo tattico.
Ne è uscita ahinoi, una squadra senza identità che non attacca e non difende, come spesso accade , la toppa si è rivelata. peggio del buco.
Tutta colpa Sua? Potrebbe essere, ma per me vedere domenica a Roma giocatori che passeggiano in campo, giocatori che non fanno un fallo e non prendono un’ammonizione ,che prendono gol e allargano le braccia abbassando la testa , per me non è accettabile , non c’è modulo o allenatore che tenga.
Sempre non richiesto, a questo punto consiglio a Liverani, di far scendere in campo senza più remore ,chi ritiene più funzionale al suo gioco ,senza preoccuparsi del nome di chi si siederà in panchina o in tribuna, ricordando a tutti che se è vero che il loro nome sulle maglie è scritto in grande ,è però e non a caso ,scritto dietro la schiena , mentre il nome del Parma ,che è si scritto in piccolo , è scritto nello scudetto sul cuore .
il Parma è l’unica cosa che conta.
Forza Parma Sempre.

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