Pezzella superlativo, Kurtic che grinta: le pagelle di Parma Verona

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Pezzella superlativo, Kurtic che grinta: le pagelle di Parma Verona.

Sepe 7: Sempre attento, in tensione, preciso. Una parata importante sulla linea, almeno tre mischie sbrogliate, prestazione convincente.

Laurini 6: I pericoli maggiori passano dalla sua parte (dal 63′ Darmian 6,5: E’ già un giocatore dell’Inter, ma dimostra grandissima professionalità sbrogliando alcune situazioni complicate e sbattendosi per tenere alta la squadra).

B. Alves 6: Peccato per il giallo, figlio di un primo tempo alterno. Nel secondo si riprende, e torna il solito muro insuperabile, soprattutto sulle palle alte.

Dermaku 6: Suo il suggerimento che lancia Karamoh e fa nascere il gol di Kurtic. Attento dietro.

Pezzella 7: Pazzesco. Nella fase difensiva si dimostra molto cresciuto, con un salvataggio sulla linea che vale una rete e altre palle strappate dai piedi avversari. Costante in spinta.

Kurtic 7: Il gol che vale la prima vittoria dell’era Krause arriva con un inserimento da punta consumata. Meno fortunato su un bel tiro da fuori, gara di grandissima sostanza e attenzione (dal 74′ Grassi ng).

Brugman 6: Interessanti alcuni inserimenti, preciso in regia, peccato però per alcuni errori difensivi. Ha sui piedi il 2-0 facile facile, ma non concretizza.

Hernani 5: Più lento del solito, sbaglia tutto, incespicando anche sulla palla. Non combina nulla in costruzione, in chiusura pasticcia (dal 63′ Gagliolo 6: da solidità alla difesa in una fase complessa della gara).

Kucka 6: Non stava benissimo, ma si è inventato uomo ovunque, mezzala, trequarti, falso nueve. Fa fatica, soffre, ma chiude con una grinta pazzesca.

Karamoh 6,5: Sembra un giocatore nuovo. Corre tantissimo, crea il primo gol, pressa gli avversari, morde le caviglie. Esce stremato (dal 63′ Cornelius 6: Prende più botte che palloni, ma il Verona lo teme e lui si porta via l’uomo).

Gervinho 6: Parte col rallentatore, ma quando si accende fa paura. Pericoloso in un paio di circostanze, il suo contropiede è sempre un piacere. Dovrebbe essere un po meno indisponente.

All: Liverani 7. A tratti gioca alla D’Aversa, conscio che gli uomini quelli sono e quel gioco sanno fare. A tratti, esce invece la sua idea di gioco, il giro palla, gli schemi: e la squadra di trova gira e fa capire che può divertire.

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