Financial Times – “Il Parma calcio sta per diventare americano”. Affare da 100milioni di euro

Il closing a giorni. Alla famiglia Krause il 60% delle quote

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La voce si rincorreva da tempo, fissando in “un giorno qualsiasi dopo il 15 settembre” la data di cessione del Parma alla cordata americana pizzicata in visita a Collecchio.

E da domenica le chiacchiere sono diventate strilli, fino alle grida che da lunedì mattina inebriano Parma: il miliardario Krause atteso in città martedì, venerdì il closing a Milano.

Chiacchiere. Nessuna conferma.

Ma ci ha pensato il Financial Times nella sua versione online a lanciare la bomba, “Parma football club poised for sale to America’s Krause family”: “La squadra di calcio del Parma è pronta per la vendita alla famiglia americana Krause”.

Il closing a giorni, già contro il Napoli, al debutto, domenica, il Parma potrebbe parlare Americano. 

Chi è Kyle Krause –  Americano, classe 1963, è presidente e CEO del gruppo Krause, l’azienda di famiglia operante in lusso e business. Negli anni 2000, la catena di negozi che governa contava già 400 store in undici stati negli States, con un reddito di circa 2.8 miliardi di dollari.

Nel 2017 la Krause Holdings ha iniziato a investire in Italia nel beverage. Ha acquisito la cantina Serafino dal Gruppo Campari, due importanti aziende vinicole nelle Langhe, e il Gruppo Vietti: importa vino Italiano con fatturati da capogiro.

Tornando al Financial Times – Lo stimato giornale statunitense parla di un affare da 100 milioni di euro, con Krause e soci controlleranno il 60% della società.

Il Parma sarà il quarto club americano della Serie A, dopo la Roma di Dan Friedkin, il Milan del fondo Elliott e la Fiorentina di Rocco Commisso, che in questi anni hanno dimostrato la voglia di calcio del popolo statunitense.

“Il Parma era una volta tra i migliori club italiani, che sotto la proprietà della società lattiero-casearia Parmalat negli anni ’90 ha vinto tre importanti titoli europei avendo speso molto per giocatori di punta tra cui l’argentino Hernán Crespo, il bulgaro Hristo Stoichkov e il francese Lilian Thuram.

Dopo il crollo della Parmalat nel 2003 a seguito di un’enorme frode finanziaria, il club è stato riformato sotto una nuova gestione per preservare il suo status di Serie A. Ma nel 2015 il Parma è fallito sotto il peso dei debiti e di un nuovo scandalo di corruzione, che l’ha portato alla retrocessione in quarta divisione del calcio italiano.
Nelle ultime stagioni, il Parma ha ottenuto tre promozioni consecutive ed è tornato in Serie A nel 2018” – raccontano oltreoceano della squadra ducale.

 

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