Coronavirus – “Case di riposo focolaio di contagi. Il sindaco intervenga e faccia sentire la sua vicinanza”

0
Immagine di repertorio

“Quasi ogni giorno il Dott. Venturi, commissario straordinario per l’emergenza della Regione Emilia Romagna, ripete che si deve prestare particolare attenzione alle case di riposo per anziani, sottolineando che l’attenzione dovrà essere prestata oggi e in futuro. 

Un appello che sottoscriviamo con la massima forza e ribadiamo la richiesta di procedere con assoluta urgenza possibile nella somministrazione di tamponi  a tutti i soggetti che gravitano nelle CRA, degenti e personale, al fine di limitare quanto prima ogni possibile contagio ed approntare le condizioni di massima sicurezza possibile per tutti, isolando chi eventualmente risulti positivo”.

Così il gruppo consiliare PD: Lorenzo Lavagetto, Caterina Bonetti, Sandro Campanini, Daria Jacopozzi.

“Ci hanno contattato molti cittadini che hanno parenti ricoverati che non possono andare a trovare da oltre tre settimane, preoccupati per i loro cari. E ci hanno contattato anche molti operatori sia del settore pubblico (ASP) che privato a cui va il nostro grande ringraziamento per la straordinaria dimostrazione di umanità e professionalità che stanno dando in condizioni di criticità eccezionali. Tutti ci raccontano di alcuni casi di contagio nelle case protette e degli sforzi fatti per contenere il diffondersi di una malattia che in realtà peculiari come quella delle case di riposo, rischia di dilagare con effetti terribili per la popolazione anziana ivi residente e per i lavoratori ( alcuni tra l’altro a casa in malattia) e tutti ci spiegano la difficoltà del lavoro in questo contesto. Per questo, dopo averlo chiesto nelle sedi istituzionali che ci competono, chiediamo pubblicamente e con forza che le autorità locali procedano in ogni modo e con ogni mezzo e urgentemente alla verifica delle condizioni di salute interne alle strutture, anche per consentire una adeguata terapia per chi eventualmente avesse contratto il virus e limitare il contagio, mettendo nelle condizioni di maggiore sicurezza possibile i lavoratori e i degenti. Sappiamo che, dopo una lunga attesa, i dispositivi di protezione sono finalmente giunti nelle strutture pubbliche e di questo siamo confortati. Tuttavia non basta.

Proprio ieri, il Sindaco Vecchi di Reggio Emilia ha spiegato ai suoi concittadini che Reggio ha iniziato da qualche giorno una ricerca a tappeto del contagio, passando da 100 a 600 tamponi quotidiani (il che ha determinato un incremento esponenziale del numero di diagnosi positive). Abbiamo letto che anche Parma si sta dotando di strumenti, presso il centro di Via Vasari e questo è positivo. Ma prima di fare bilanci e trarre conclusioni sulla efficacia delle decisioni locali, che vedremo in seguito, chiediamo oggi con forza che si proceda con la massima rapidità possibile per tutte le categorie interessate nella sanità e non solo, e soprattutto che non si dimentichino le realtà dei nostri anziani, provvedendo a tappeto anche nelle case di riposo e nelle strutture analoghe.

Per questo rivolgiamo il nostro appello a tutte le istituzioni interessate e in prima battuta al Sindaco, chiedendo di intervenire e di essere presente personalmente anche per rassicurare personale e degenti delle case di riposo, ribadendo che tensione e senso di abbandono da parte delle istituzioni sono da troppo tempo all’ordine del giorno nelle strutture”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here