Coronavirus, Venturi – “Stiamo valutando di chiudere tutto”

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Stiamo pensando di estendere il provvedimento adottato per Rimini, che prevede una serie di misure molto più restrittive anche agli altri comuni più colpiti dall’epidemia da coronavirus. Sono in corso valutazioni”. Così Sergio Venturi, nel corso dell’aggiornamento sui dati di sabato 21 marzo.

Il territorio di Parma è, insieme a quello di Piacenza uno dei più colpiti ed il secondo, nella Regione Emilia-Romagna, come numero di casi di pazienti positivi.

L’ordinanza che “chiude” Rimini

Sospese le attività produttive

Viene disposta la sospensione delle attività produttive di beni e servizi da parte di persone fisiche e aziende sul territorio della Provincia di Rimini.
Sono escluse le attività produttive di beni alimentari e di quelle con accertate esigenze di produzione finale e di spedizione di prodotti giacenti in magazzino, a condizione che operino esclusivamente attraverso l’attuazione di idonei protocolli organizzativi – preceduti dalla redazione di specifici documenti di valutazione del rischio (ai sensi del Decreto Legislativo n.81/2006) – che prevedano misure di prevenzione del contagio quali:
– impiego di personale prioritariamente proveniente dal distretto sanitario della Provincia di Rimini in cui ha sede l’azienda;
– utilizzo di ogni dispositivo di protezione specifica dal contagio necessario (mascherine, guanti e kit);
– sistematica sanificazione degli ambienti di lavoro;
– rispetto della distanza tra le persone superiore a 1,5 metri;
– scaglionamenti degli orari di ingresso per impedire afflussi di personale in contemporanea;
– impiego del personale in presenza strettamente limitato al contingente essenziale alle attività sopra indicate e anche al ricorso al lavoro a distanza e in smart working;
– chiusura di spogliatoi e luoghi di aggregazione all’interno e all’esterno delle strutture produttive;
– divieto di riunioni sia all’esterno e all’interno dell’azienda con presenza fisica;
– chiusura degli accessi alle persone che non hanno rapporto di lavoro con le aziende.

Aperti idraulici e meccanici

Sono escluse dall’obbligo di chiusura le attività di produzione di servizi urgenti per consentire la permanenza delle persone nelle abitazioni (idraulici, elettricisti, ecc.) e per consentire la sola mobilità consentita utilizzando mezzi privati (meccanici, elettrauto, gommisti, ecc.).

Aperte farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari

È ammesso esclusivamente l’esercizio delle seguenti attività commerciali: negozi di generi alimentari, le farmacie e parafarmacie, i fornai, i rivenditori di mangimi per animali, le edicole, i distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, il commercio al dettaglio di materiale per ottica, la produzione agricola e l’allevamento, i servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, i servizi di rifornimento delle banconote agli sportelli dei Bancomat e Postamat, le attività di trasporto connesse al rifornimento di beni essenziali.
Solo una persona per nucleo familiare può eccedere agli esercizi commerciali, fatta eccezione per la necessità di dover recare con sé minori, disabili o anziani.

Chiusi parchi pubblici, arenili e lungomari

E’ prevista la chiusura di parchi pubblici, orti comunali, aree di sgambamento cani, arenili in concessione e liberi, aree in adiacenza al mare, lungomari, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture, aree attrezzate per attività ludiche.

Attività agricola solo con personale residente

È ammessa l’attività agricola svolta con personale residente o comunque presente nel territorio provinciale.

Sospesi i cantieri

Chiusi tutti i cantieri di lavoro ad eccezione di quelli urgenti connessi ai lavori di messa in sicurezza del territorio e a quelli relativi ad opere pubbliche di somma urgenza.

Garantita la raccolta rifiuti e la consegna di farmaci

Viene comunque garantito il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e il servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari per le persone in isolamento domiciliare fiduciario.

Riduzione del trasporto pubblico locale

Viene prevista la riduzione temporanea del programma di esercizio delle linee del trasporto pubblico locale con eventuale soppressione o limitazione degli orari delle corse di linea.

Bisogna infine ricordare che il personale impiegato nelle strutture e nei servizi e nelle attività consentite, così come nei servizi pubblici essenziali, potrà spostarsi derogando dall’ordinanza solo attraverso autodichiarazione.

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