Coronavirus – Farmacia vende mascherine sfuse per servire il maggior numero di utenti, la Finanza la multa. “Non smetteremo”

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In tempo di coronavirus, guanti, alcool e mascherine sono oro, incenso e mirra. Oggetto del desiderio comune, pregiati, ricercati disperatamente, salvavita, in tanti casi.

E molte farmacie di Parma li hanno esauriti da tempo, non riuscendo a rincorrere le crescenti richieste. 

C’è una farmacia che ancora ne ha, seppur in quantità ridotta. E cerca di offrire il servizio al maggior numero possibile di utenti, dividendo le confezioni, vendendo guanti a coppie e mascherine singole. 

I farmacisti, in questi giorni, sono come soldati in prima linea: tra una mano disinfettata, una mascherina indossata, un guanto cambiato, cercando di rispondere alle necessità, da quelle farmacologiche, alle fobie di chi cerca solo una parola di rassicurazione e conforto.

Dicevamo della farmacia che aveva ancora mascherine…”avevamo, perché sono arrivate venerdì sera e oggi le abbiamo già terminate” – spiegano.

Bene, per soddisfare più utenti, anziché venderle in scatole da 50, alimentando magari una sorta di mercato nero, di rivendita parallela o cose simili, ha iniziato a venderle singole, al massimo cinque per utente, dieci se le richiede un medico.

Senza alcun ricarico. Il prezzo della confezione, diviso per 50, moltiplicato per i singoli pezzi venduti. “Potremmo venderle alla scatola, guadagneremmo uguale e ci metteremmo molto meno tempo – raccontano – ma è un momento delicato, c’è bisogno, c’è urgenza. Vogliamo offrire un servizio, e che sia il migliore possibile”.

Oggi, sabato, quella farmacia è stata multata dalla Guardia di Finanza. Gli uomini in divisa, intervenuti su sollecitazione di “chissachì”, sono stati costretti a comminare un verbale perché le mascherine vengono vendute “sfuse”.

Come fanno tutte le farmacie d’Italia, per rispondere ad esigenze e richieste.

“Non ce la prendiamo con loro – commentano dalla Farmacia – hanno fatto il loro lavoro, e hanno capito la nostra buona fede. Ma noi combatteremo, e continueremo a vendere le mascherine sfuse da martedì, quando ne verremo riforniti”.

In trincea. Come soldati. Accanto alle vittime, sempre più numerose, di una guerra silente contro un nemico sconosciuto.

Le altre farmacie d’Italia, si schierano affianco a quella parmigiana.

Un appello importante sulla questione mascherine. Prego i colleghi farmacisti di condividere questo filmato. #miautodenuncio #flugaresi https://www.facebook.com/163580226992853/posts/4168179276532908/

Gepostet von Antica Farmacia Lugaresi – Alfonsine am Samstag, 14. März 2020

 

 

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