Lunedì nero per la Parma – Guastalla – Suzzara

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Nella giornata di ieri, lunedì 9 marzo, sulla tratta ferroviaria Parma-Suzzara è stato attivato il nuovo Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) per adeguare i parametri di sicurezza ai livelli previsti per la circolazione dei treni su rete nazionale. Una giornata però che resterà nella memoria degli utenti per l’ondata di disservizi che si sono verificati: ritardi da 20 a 50 minuti per la metà dei treni programmati, l’investimento a Sorbolo di un passaggio a livello, coincidenze saltate con il servizio di bus-navetta tra Brescello e Viadana.

Dopo l’incontro con la Regione Emilia Romagna e FER per il miglioramento dell’offerta e le tre giornate di sospensione del servizio ferroviario per l’attivazione del SCMT era lecito attendersi una risposta meno fallimentare. Anche nella giornata di oggi vengono segnalati ritardi, carrozze chiuse al pubblico e l’indisponibilità del personale per informazioni, controlleria e sicurezza del viaggio normalmente prevista e anche conseguente all’attivazione della nuova tecnologia.

Federconsumatori richiede un immediato intervento di FER e Trenitalia Tper per il ripristino della normalità e dei parametri di servizio previsti dal contratto, in particolare l’accesso alle vetture che devono essere aperte e la disponibilità del capotreno per le evidenti questioni di sicurezza. La necessità di affinare la nuova tecnologia non può essere scaricata completamente sugli utenti, che vedono cosi svanire giorno dopo giorno l’affidabilità del trasporto pubblico. Un servizio peraltro regolarmente pagato e per cui andranno previste forme adeguate di risarcimento. Deve essere garantito il servizio di navette tra Brescello e Viadana anche rilevando il servizio dall’attuale gestore evidentemente inaffidabile.

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