Emergenza coronavirus e spostamenti limitati nella zona individuata come quella più a rischio, che comprende anche la città e la provincia di Parma.
Secondo il decreto approvato l’8 marzo ed in vigore da subito è necessario “evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio e all’interno del medesimo“.
Nella serata di domenica la Ministra dell’Intenro Lamorgese ha emesso una direttiva che chiarisce questo punto: il provvedimento riguarda gli spostamenti delle “persone fisiche” e non è quindi riferito alle merci, “in entrata, in uscita e all’interno” delle zone bliindate dal decreto del Governo, Parma compresa. Ogni spostamento dovrà essere motivato da “esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute” sia per uscire dal territorio della zona rossa, sia all’interno della stessa.
L’autocertificazione potrà essere verificata in un secondo momento.
Negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.
Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso.