Salvini, tour elettorale nel parmense, tra Fontevivo, San Secondo e Lesignano…Ci sono anche le sardine – FOTO, VIDEO

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Tour elettorale di Matteo Salvini nel Parmense, dopo San Secondo, Fontevivo e Traversetolo, Lesignano e Langhirano.

“L’Emilia Romagna merita di meglio”

«Mi auguro che il 26 gennaio dimostriate al mondo che l’Emilia-Romagna è altro e merita di meglio rispetto a questa gente del Partito Democratico che sta dormendo da 50 anni». Alle consultazioni «mancano 18 giorni: ho bisogno che voi parliate con il mondo, prendiate le agende di Whatsapp» per contattare persone visto che «c’e tanta gente che è indecisa, che dorme, che è depressa, è incazzata. Per la prima volta dopo 70 anni si può cambiare la storia e Fontevivo è la testimonianza che volere è potere», così Salvini ha esordito nel suo incontro di Fontevivo, comune guidata da una amministrazione del Carroccio. E proprio questo aspetto ha sottolineato: qua, ha argomentato, c’è «il modello Fontevivo. Un conto è chiacchierare, un conto è fare: i controlli sulle case popolari assegnate a italiani e stranieri qua li hanno fatti; i contributi alle famiglie italiane, nei limiti del bilancio comunale, li hanno dati; gli asili gratis li hanno dati; le telecamere di sorveglianza qua le hanno installate. Ci rivedremo la primavera prossima – ha concluso Salvini – : vorrei confermare la squadra di governo di Fontevivo per il lavoro fatto in questi 5 anni».

“Non c’è lo stato spacciatore di droga come qualcuno vorrebbe”

«Sabato sarò di nuovo in Romagna: vado a pranzare con i mille ragazzi della Comunità di recupero di San Patrignano perchè la droga fa sempre male comunque e non c’è lo Stato spacciatore di droga come qualcuno vorrebbe». A Fontevivo, Salvini ha toccato anche il tema droga. La Lega «crede che chi vende morte debba stare in galera senza sconti, ma la priorità del Governo Conte-Renzi-Pd è smontare i decreti sicurezza. Non vediamo l’ora di votare per portare il buonsenso al governo, in Emilia-Romagna come in Italia». Questo, in una nota, il segretario del Carroccio commentando un servizio mandato in onda da “Striscia la Notizia” su Modena e di cui lo stesso Salvini ha accennato anche in un passaggio del suo intervento all’incontro elettorale a Fontevivo. «Droga e pusher a Modena: perfino Brumotti di ‘Striscia la Notizià – ha spiegato – documenta la vergogna dello spaccio nella città del Pd, mentre Comune e Regione non muovono un dito. Con la Lega al governo, tra le altre cose, avevamo dato più fondi ai sindaci per la videosorveglianza, assunto Forze dell’Ordine e finanziato Scuole sicure per tenere lontani gli spacciatori dalle classi».

“Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini in divisa”

“Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini in divisa e dei cittadini perbene”. Sempre in una nota, il segretario della Lega, Matteo Salvini, alla luce dell’aggressione di tre agenti di Polizia Penitenziaria nel carcere di Ravenna denunciata ieri sera dal sindacato Sappe. «Calci e pugni a tre agenti della Polizia penitenziaria – argomenta il leader del Carroccio -. E’ successo nel carcere di Ravenna, mentre pochi giorni fa gli agenti in servizio nella casa circondariale di Reggio Emilia lamentavano le pessime condizioni della loro mensa, con muffe sui muri, freddo e poca acqua calda perfino nelle docce. Il Guardasigilli – prosegue – non è pervenuto mentre il Pd di Bonaccini ci regala i porti aperti, la cancellazione dei Decreti sicurezza e vorrebbe schedare le Forze dell’Ordine: noi – conclude – stiamo dalla parte delle donne e degli uomini in divisa e dei cittadini perbene».

A san Secondo…le Sardine – Ironia, su Facebook, da parte del segretario della Lega, Matteo Salvini, in occasione della seconda tappa del suo tour elettorale in programma oggi nel Parmense. «A San Secondo – scrive – trovati nuovi concorrenti per Sanremo con una proposta fresca e innovativa: Bella Ciao». Le parole del leader del Carroccio sono a corredo di un video in cui si vedono diverse persone, alcune con in mano dei cartoncini a forma di sardine, che cantano ‘Bella Ciaò e scandiscono “San Secondo non si lega”. «Questi con la libertà, con la Resistenza non hanno nulla a che fare. Sono quattro figli di papà con il conto in banca, questi sono in giro a fare casino, altro che la lotta». Ha poi commentato in un passaggio dell’incontro elettorale di San Secondo. Guardando invece al campo del centrosinistra, ha sottolineato, «se Berlinguer tornasse e vedesse Renzi e Zingaretti sapeste quante gliene direbbe a questi qua».

Sulla Gregoretti – Quello appena iniziato «è un bell’anno, per quello che mi riguarda, perchè forse per la prima volta nella vita sarò processato in un Tribunale italiano perchè ho bloccato uno sbarco. Se processeranno me processeranno anche tutti voi perchè difendere i confini di un Paese è un dovere», ha detto a San Secondo toccando la vicenda della nave “Gregoretti” per la quale rischia di dover rispondere in Tribunale dell’accusa di sequestro di persona.

Su Bonaccini –  «Noi facciamo cose alla buona. Anche ieri comizi sulle panchine in mezzo alla gente: Bonaccini sta su Facebook tutto il giorno a insultare il prossimo, noi portiamo idee, proposte, liste d’attesa», ha punzecchiato, a San Secondo il segretario della Lega, Matteo Salvini. «C’e una regione che deve occuparsi dei malati di Alzheimer – ha proseguito – dei malati di Sla. Voglio un’Emilia-Romagna aperta a tutti dove si lavora per merito e non per tessera di partito in tasca o tessera del sindacato in tasca».

Poi a Lesignano, in visita a un coppificio.

Anche qui, ad attenderlo, le sardine. Pronte a seguirlo anche a Langhirano.

 

 

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