Oro soldi vestiti e gioielli: sgominata banda albanese di topi d’appartamento

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Sono stati notati da una pattuglia in zona via Sidoli, sopraggiungevano da uno stradello pedonale due soggetti di sesso maschile, vestiti di scuro, i cui lineamenti erano sicuramente di cittadini originari dell’Est Europa.

Gli stessi camminando continuavano a girarsi guardandosi attorno, per poi salire a bordo di una Golf grigio scura.

L’auto è risultata rubata il 25 novembre in occasione di un furto in abitazione avvenuto nella zona di Monticelli Terme.

A quel punto, visto che l’autovettura su cui erano state viste salire le due persone era compendio di furto ed ipotizzando che, le stesse, potessero tornare lasciando l’auto nel medesimo luogo, sono state allertate altre pattuglie: una dì queste, “appostata” in via Da Vinci vedeva sfilare la Golf che si fermava, parcheggiando nello stesso posto dove era stata presa  in precedenza; i due individui a bordo, scesi dall’auto sempre guardandosi attorno in modo circospetto, si incamminavano a piedi e salivano su di una autovettura  parcheggiata nel piazzale.

Qui o due sono stati fermati, poi identificati nei cittadini albanesi  LOKU Altin cl. 1983 (conducente) e LLESHI Gjok cl 1983 (passeggero).

Nel corso della perquisizione, addosso ai due fermati e nell’autovettura, venivano rinvenuti numerosi monili, monete da collezione e capi di abbigliamento sicuramente provento di furto, mentre nell’autovettura compendio di furto da cui erano stati visti scendere, venivano rinvenuti degli strumenti di effrazione e altro armamentario tipico del “topo d’appartamento”.

Nell’immediatezza dei fatti, si riusciva anche ad individuare il domicilio dei due stranieri e venivano effettuate anche le perquisizioni locali che consentivano di rinvenire numerosissima merce di certa provenienza furtiva tra cui orologi, monili in oro, una bottiglia di un pregiato vino, penne da collezione e banconote straniere.

Tutto il materiale suindicato veniva contestualmente
sequestrato. In particolare, giova evidenziarsi che veniva rinvenuto un  “trivellino” solitamente usato da stranieri di origini albanesi per perpetrare furti in abitazioni nelle quali entrano dopo aver praticato un foro nel telaio della finestra attraverso il quale poi inseriscono un ferro che aggancia la maniglia che viene poi ruotata per aprire l’infisso.

LLESHI Gjok e LOKU Altin, irregolari sul territorio nazionale e gravati anche da numerosi precedenti polizia per reati specifici, sono stati accusati di ricettazione in concorso.

Le immediate indagini hanno permesso di individuare subito 6 proprietari di parte della refurtiva sequestrata, tutte vittime di furti in abitazione:

Furto in abitazione perpetrato in zona Monticelli Terme il 25.11.19;

furto in abitazione perpetrato a Colorno il 25.2.19;

furto in abitazione perpetrato a mezzani il 10.12.2019;

furto in abitazione perpetrato a Parma il 27.7.19;

furto in abitazione perpetrato a Parma il 14.12.19;

furto in abitazione perpetrato a Parma località S. Siro tra le ore 16 e le ore 20 del 19.12.19

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