Era salito ai disonori delle cronache per aver colpito e morso i carabinieri durante un controllo al Parco Ducale il 27 gennaio scorso e – esattamente quattro mesi dopo – per aver minacciato con un ombrello un autista della Tep e e colpito con calci e pugni i carabinieri intervenuti in via Emilia Est per fermarlo.
Per lui, Sunday Ebeli, 21 anni, nigeriano residente a Parma, era stato disposto prima l’obbligo di firma e poi – al secondo arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ai domicliari in una comunità. da cui era ripetutamente evaso e ri-arrestato.
Nel corso del pomeriggio del 27 maggio 2019 in via Emilia est veniva tratto in arresto per resistenza a P.U. e denunciato per interruzione pubblico servizio poiché aveva minacciato con un ombrello il conducente della linea TEP n. 23, nonché colpiva con calci e pugni i militari che erano sopraggiunti per identificarlo.
E alla fine il giudice, condividendo l’impostazione della Procura di Parma e grazie alle indagini svolte dalla Polizia Giudiziaria,ha ritenuto che fosse necessario un aggravamento della misura cautelare. Il carcere di via Burla, dunque, dove è stato accompagnato dai carabinieri del Nucleo radiomobile.
