Il mondo del volontariato parmigiano piange Adriana Gelmini, storica dirigente del Tribunale per i diritti del Malato.
Settantadue anni da compiere a maggio, la Gelmini è stata portata via da una breve malattia.
Storica amica e collaboratrice di Mario Tommasini, con il quale ha combattuto tante battaglie per i malati pscihiatrici, militante del partito repubblicano, dipendente comunale nell’ambito di Welfare e sociale, per lungo tempo ha combattuto per i diritti dei Malati, aiutando le vittime della malasanità a condurre le battaglie per essere difesi e tutelati, in quanto cittadini.
Con lei se ne va l’ultimo baluardo della Parma bella e solidale. Figlia di un partigiano e di nipote di don Adriano Gelmini, lascia il marito Valerio, le figlie Simona e Carlotta e una città sempre più incattivita e priva di anime illuminate e buone.
Il rosario sarà recitato questa sera alle 20.30 nella chiesa di Fognano e domani, sempre alle 20.30, nella chiesa di Mezzano Inferiore. Il funerale sarà celebrato giovedì, con partenza alle 14.30 dalla casa di cura Piccole Figlie, alla volta della chiesa di Mezzano Inferiore, il paese dove Adriana era nata nel 1947.
