Al Tardini Parma tutto coraggio e carattere: col Milan finisce 1-1

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Il Parma è stato tutto coraggio e carattere, grinta, contrasti vinti, coraggio, voglia di non perdere. Dopo una prima frazione decisamente di marchio gialloblù nella ripresa il caldo e lo sforzo fisico si sono fatti sentire, e i ducali concesso campo al Milan, passato a trazione anteriore, sono finiti sotto sulla prima distrazione.

Ma non hanno mai mollato, buttati in mischia Siligardi e Sprocati, si sono presi il pareggio su una punizione del capitano ritrovato, Alves. E il resto è stato solo gioia e emozione. Un punto può valere poco o tantissimo, domenica a Chievo il verdetto, ma intanto sarà una Pasqua…di serie A.

E’ Parma Milan, e il Tardini col tutto esaurito si veste dalla festa, non intesa come la Pasqua. E’ serie A, e ripensando che il 17 aprile del 2016 sullo campo i ducali festeggiavano la vittoria del campionato di Serie D contro il Delta Porto Tolle… un certo brivido corre lungo la schiena. Lo stesso che regala la formazione strillata dalla Nord, che applaude la squadra, all’ormai consueto saluto pregara, e pare dire “questa è la A, teniamocela stretta”.

Contro un Milan altalenante ma con mire Champions, D’Aversa sceglie il 5-3-2 con il rientrante Bruno Alves al centro della difesa, Gazzola e Dimarco esterni bassi, Gervinho a supporto di Ceravolo.  Il Milan di Gattuso, presenta diverse novità: Zapata in difesa, Conti e Romagnoli in difesa, Borini nel tridente offensivo.

Il primo tempo è piacevole come la giornata tipicamente primaverile, parte bene il Parma con un corner conquistato e un bel suggerimento di Alves per Ceravolo, calciato alto. Il Milan risponde con un tentativo di Chalanoglu alto e tanti cross che però non impensieriscono troppo la difesa gialloblù, mentre il Parma chiede un rigore per un contatto Donnarumma – Ceravolo.

L’occasione più nitida è sui piedi di Kuco, un ex: rovesciata insidiosa, alta di poco. Gli ultimi dieci minuti sono targati Donnarumma, con due miracoli su Ceravolo e Gazzola. Una palla sparecchiata in cielo da Gervinho e un tentativo di Ceravolo chiudono la prima frazione, col Parma in avanti: ducali che hanno speso tantissimo ma hanno regalato una prima frazione di cuore, grinta e spessore.

RIPRESA – Il Milan torna in campo più indiavolato, si prende con Suso il primo tiro nello specchio e Piatek costringe Sepe in uscita alta a togliergli la palla dalla testa. Quando al tredicesimo Gattuso inserisce Cutrone per Bakayoko, il Milan passa a trazione anteriore.

E al 69′ trova il vantaggio: cross da destra di Suso, Castillejo di testa da pochi passi insacca facile facile. Pochi minuti dopo, annullato a Cutrone un gol in evidente fuori gioco.

Il Parma non ci sta, Donnarumma e il palo dicono no a Siligardi, ci prova da fuori, alto di poco, poi ancora Siligardi, ma il tiro è sbilenco.

Il pareggio arriva all’87esimo come un mantra: fallo su Siligardi, punizione sulla mattonella di Alves che la mette dove Donnarumma non può arrivare. 

Il resto sono emozioni e sei minuti di recupero, abbracci in campo e sugli spalti. Il Parma tutto carattere e coraggio va a 36, colleziona il terzo pareggio consecutivo e dimostra che la grinta può dove i nomi non arrivano. Finisci così, con Nord che canta “venite sotto la curva” e si scioglie in un immenso applauso. L’ultimo, è quello della curva ospite per Kuco, che saluta, sportivamente, ricambia.

TABELLINO

PARMA – MILAN 1-1

Marcatori: 69′ Castillejo (M), 87′ Alves (P)

PARMA: Sepe; Gazzola, Iacoponi, Alves, Gagliolo, Dimarco (dal 70′ Siligardi); Kucka, Scozzarella (dal 91′ Stulac), Barillà; Gervinho, Ceravolo (dal 75′ Sprocati). A disp: Brazao, Frattali, Bastoni, Gobbi, Dezi, Diakhate, Machin, Rigoni, Schiappacasse. All. D’Aversa

MILAN: Donnarumma; Conti (dal 66′ Castillejo), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko (dal 58′ Cutrone), Calhanoglu (dal 75′ Biglia); Suso, Piatek, Borini. disposizione: A. Donnarumma, Reina, Calabria, Caldara, Abate, Laxalt, Musacchio, Bertolacci, Biglia, Paquetà. All. Gattuso

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma.

AMMONITI: Biglia (M)

 

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