Gervinho sublime, Alves principesco: le pagelle di Parma Sassuolo

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di Roberto Bossi

Venti punti sono una sinfonia perfetta, che arrivano dopo una partita vinta con merito nonostante un po di sofferenza nei minuti finali.

Sepe 6: Una saponetta e una parata decisiva su Matri.

Iacoponi 6,5: Dalla sua parte succede pochissimo, anche perché il Sassuolo non passa quasi mai. Così lui è libero di spingere.

B.Alves 7,5: Peccato per il rigore e l’ammonizione, perché il gol e la palla salvata sulla linea valgono 3 punti. Per il resto, è la solita calamita: le prende tutte lui.

Bastoni 7,5: Ormai abbiamo finito le parole per lui, sicuro, preciso, personalità da vendere. Spende un’ammonizione sacrosanta, e continua a giocare con la sicurezza di un campione consumato (dal 80′ Gazzola sv).

Gagliolo 6,5: Soffre Boateng e Berardi, ma in qualche modo una pezza la mette sempre.

Grassi 6: Primo tempo nella morsa del Sassuolo, secondo di maggiore sostanza nonostante un problemino al flessore.

Scozzarella 6,5: Da quando è tornato il Parma si permette di alzare il baricentro, Nella prima mezz’ora il Sassuolo non vede nemmeno la palla, cala alla distanza.(dal 86′ Stulac ng.).

Barillà 6,5: Primo tempo da applausi, nel secondo sbaglia qualcosa ma ha benzina e anima da vendere.

Siligardi 6,5: Il voto è una media tra il 7 per le giocate da prestigiatore e il cinque per i due gol. Tantissima sostanza. (dal 67′ Biabiany 6: Si sacrifica in copertura, sradica dai piedi di Berardi una palla pericolosa).

Inglese 7: Le tiene, le stoppa, le spizza. Non fa gol, ma una gara di grandissimo sacrificio. Indispensabile per questa squadra.

Gervinho 8: Irresistibile. Impressionante. Mostruoso. Superlativo. Sublime, Supremo Abbiamo finito gli aggettivi, ma speriamo che lui non finisca mai di farcene cercare di nuovi.

D’Aversa 7,5: Gli danno del catenacciaro, lui ride, sorride, si incazza. Ma alla fine lascia al Sassuolo il possesso palla e si prende i tre punti, che in tutto fanno venti. La partita la vince in mezzo al campo nei primi venti minuti, la vince con la difesa perfetta o quasi e con le ripartenze. Catenacciaro non è poi un’offesa…

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