“Effetto Parma oggi al banchetto in via Mazzini ha distribuito i volantini vecchi della raccolta firme del 13 ottobre sul decreto periferie, già sbloccato dal governo Conte”. Cinzia Ferraroni, attivista del M5s Parma, attacca il gruppo politico cittadino del sindaco Federico Pizzarotti.
“L’amministrazione della citta’ trae cosi’ in inganno i cittadini distribuendo i volantini rimasti da una raccolta firme estemporanea del 13 ottobre scorso. La consigliera comunale Buetto “ricicla” in questo modo i volantini di una raccolta firme inutile, in quanto il governo ha sbloccato i fondi, come testimoniano i titoli di giornale. Nonostante questo oggi, 3 novembre, dopo che tutti i maggiori quotidiani nazionali hanno dato la notizia del provvedimento del governo conte, i consiglieri di effetto parma continuano a distribuire i volantini della raccolta firme nei quartieri traendo così in inganno tutti i cittadini. Effetto Parma pur di aiutare il sindaco in perenne campagna elettorale contro questo governo si copre di ridicolo distribuendo volantini vecchi, strumentalizzando ancora una volta il decreto periferie”.
Replica il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, che ricorda come invece i soldi promessi dal Governo debbano attendere il 2020, costringendo l’amministrazione comunale a stanziare fondi dalle casse cittadine per almeno due progetti del Piano Periferie: il WoPa di via Palermo e l’Ospedale Vecchio nell’Oltretorrente.
“Invito la cittadina Cinzia Ferraroni ad essere più attenta all’agenda politica della città e non fermarsi a sterili polemiche. Lunedì verrà autorizzato in Consiglio Comunale l’utilizzo dei Fondi Vincolati per coprire il mancato versamento del Governo del Piano Periferie. Quindi, per dirla in breve, Parma porterà avanti due progetti del Piano Periferie (Workout Pasubio ed Ospedale Vecchio) utilizzando soldi propri in attesa (forse) del 2020, quando da contratto ci saranno i 18 milioni previsti per Parma dal Governo.
Perchè solo due progetti su sei? Perchè proprio quei due? Semplice, perchè questi due progetti sono già in parte finanziati da soggetti terzi, il mancato finanaziamento della restante parte rischierebbe di far saltare completamente la riqualificazione dei due edifici. E quindi se ne deduce l’importanza dell’inevitabile intervento del Comune per sanare a questo rischio.
Grazie alla nostra protesta e a quella di tutti i Comuni interessati, il Governo ha fatto parziale dietrofront. Incostituzionale, marchette e quante altre scuse avete utilizzato in questi mesi, per poi essere smentiti dai vostri stessi rappresentanti in Parlamento. E mentre voi create confusione e con le vostre scelte insensate fate insorgere continue difficoltà ai Comuni, noi continueremo ad informare i cittadini.
Uno vale uno… ma qualche volta un banchetto vale piu’ di un altro”.
