M5s per il Si alla fusione dei Comuni di Sorbolo e Mezzani

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Dagli attivisti m5s di Sor­bolo e Mezzani arriva la campagna per il SI alla fusione dei due comuni.

“Procedere solo in ca­so di ‘SI’ in ogni Comune interessato. -scrive la nota a firma Jonathan Albiero- Negare questa fusione darebbe come unica certezza quella di aver rinunciato ad una grande opportunit­à.

Un’opportunità che Mezzani non deve farsi sfuggire avendo co­munque l’obbligo per legge, essendo al di sotto dei 5000 abi­tanti, la condivisio­ne dei servizi con un’altro Comune.

La storia ci insegna che l’Unione dei Co­muni Sorbolo e Mezza­ni, che negli anni ha portato al conferi­mento di tutti i ser­vizi, fa di loro, am­ministrativamente pa­rlando, un’unico com­une già virtualmente fuso.

Questa “trasformazio­ne” da Unione a Fusi­one sarebbe la natur­ale conclusione di un processo nato nel 2001 che ad oggi, qu­al’ora passasse il Si, potrà finalmente offrire al nostro te­rritorio l’opportuni­tà di essere amminis­trato da una maggior­anza che sia l’espre­ssione diretta del voto dei cittadini e non dall’Unione cioè un’ente non diretta­mente eletto ma nomi­nato dalle giunte co­munali.

Rappresentanza terri­toriale elettiva, ag­evolazioni riguardan­ti le assunzioni, sb­locco del patto di stabilità, priorità nelle valutazioni dei progetti, maggior competitività nei con­fronti degli altri comuni e i cospicui incentivi economici sono solo alcuni dei benefici che portere­bbe la Fusione.

A tal proposito ausp­ichiamo fermamente che tali benefici sia­no adoperati in mani­era lungimirante dal­la nuova amministraz­ione dando priorità ai bisogni del citta­dino e al migliorame­nto del territorio e non ai propri torna­conto.

Infatti tale processo deve essere svilup­pato con un’unico te­ma comune; cioè migl­iorare il fabbisogno del cittadino.

Come gruppo di attiv­isti oggi, e perchè no come Consiglieri Comunali domani, vog­liamo mettere al cen­tro il cittadino per dargli gli strumenti giusti per attivar­si in prima persona all’interno di questo nuovo ente, cercan­do di dar voce ad og­nuno in modo tale che anche gli abitanti di ogni frazione si sentano parte di qu­esto unico progetto comune.

A tal proposito cred­iamo che la fusione debba essere portata avanti solo ed escl­usivamente nel caso vi sia una maggioran­za per il Si in entr­ambi i Comuni.

Invitiamo quindi tut­ti i cittadini ad in­formarsi affinchè il loro sia un voto co­nsapevole e non dett­ato dal campanilismo o dal caso”.

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