Fermato dai controllori del bus non aveva il biglietto e non voleva fornire le proprie generalità. A nulla sono valse le insistenze degli operatori che sono stati costretti a chiamare il 112.
E’ successo ieri in via D’Azeglio, a bordo dell’autobus numero 3 che porta gli studenti alla Facoltà di Economia e Lettere. E proprio uno studente, 26enne, originario del Camerun ma in Italia da anni per gli studi, è stato sorpreso dai controlli. Nulla di strano, se non fosse che il ragazzo si è rifiutato in tutti i modi di mostrare i documenti di identità. Anche alla presenza dei Carabinieri giunti sul posto.
Quando il 26enne ha poi dato un nome, i militari si sono accorti subito che non poteva corrispondere, trasportato in Caserma, dopo le lunghe trafile per accertare l’identità, infatti, il giovane ha poi ammesso che il nome della sorella, residente in Camerun.
Per lo studente, invece della sola multa da 40 euro, è scattata anche la denuncia per false generalità a pubblico ufficiale.
