Firmato in Comune il protocollo d’intesa per la Promozione e la difesa della Democrazia

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Su iniziativa della Presidenza del Consiglio Comunale e’ stato presentato e firmato il 10 maggio presso la Sala di rappresentanza del Comune di Parma, il protocollo d’intesa per la Promozione e la difesa della Democrazia in presenza di tutte le parti sociali coinvolte.

Dopo un breve saluto del sindaco Federico Pizzarotti che ha ringraziato il presidente del consiglio comunale Tassi-Carboni per il lavoro fatto ha preso la parola Aldo Montermini, presidente Comitato Provinciale ANPI : “Prende il via dai valori repubblicani della nostra costituzione che Parma medaglia d’oro della Resistenza ritiene fondativi e imprescindibili.L’intento è quello di arginare e risolvere il clima di rabbia di questo momento. Un tentativo di pacificazione nazionale all’insegna di valori condivisi” 

“Dove non ci sono i sindacati proliferano i totalitarismi e il nostro e’ un ruolo di garanzia per lo svolgimento democratico della vita cittadina” ribadisce poi Massimo Bussandri, segretario generale CGIL Parma

“I manifesti di Casapound comparsi il 25 aprile dimostrano che c’è bisogno di ri-sottolineare i principi fondanti di questo paese. Forse avremmo dovuto rispondere alla provocazione con più forza come comunità- sottolinea Alessandro Bonora delegato dell’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna-La deriva di violenza verbale e l’indifferenza con cui si trattano i temi dell’antifascismo e della democrazia in toto fa pensare ci fosse bisogno di riconfermare nero su bianco regole di civiltà e convivenza”

L’amministrazione cittadina ha sentito il bisogno di superare ed ampliare le proposte fatte da diversi comuni italiani di sottolineare l’antifascismo come valore comune e di aggiungere toni propositivi e positivi al di là di ogni inequivocabile ‘contro’ istituzionalmente condiviso.

In questo preciso momento in cui i valori fondanti della nostra democrazia paiono sbiadire all’ombra di una deriva di linguaggio differente, si è sentito il dovere di ribadire e sottoscrivere un’intesa di intenti comuni per perseguire un percorso pacificatorio e imprescindibile di democrazia condivisa.

Hanno partecipato all’incontro il sindaco Federico Pizzarotti e il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, insieme a tutti gli altri firmatari: Massimo Bussandri, segretario generale CGIL Parma, Federico Ghillani, segretario generale CISL Parma e Piacenza, Luciano Manzini, delegato UIL, Aldo Montermini, presidente Comitato Provinciale ANPI Parma, Roberto Spocci, presidente sezione provinciale Parma ANPPIA, e Alberto Bonora, delegato AICVAS.

1 commento

  1. Non voglio fare commenti, sono solamente ad inviarVi testo di una lettera inviata nel 1973, piu’ che
    attuale, da Pier Paolo Pasolini a Alberto Moravia (e i signori di cui all’articolo dovrebbero sapere chi
    sono che dice testualmente: Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogatonelle piazze
    oggi a fascismo finito non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per veicolare il dissenso. Spingere le masse a combattere un nemico inesistente mentre il
    comunismo moderno striscia, si insinua e logora la societa’ gia’ moribonda ” Non c’e’ altro da aggiungere
    sarebbe bene che questi signori che parlano di riappacificazione meditassero su quanto scritto 45 anni
    fa. grazie

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