“Grazie al PD l’Emilia è diventata da decenni una discarica che smaltisce rifiuti provenienti da ogni parte della penisola, in questi giorni l’ultimo sfregio al nostro territorio con i rifiuti indifferenziati da Roma”.
Interviene sulla questione “rifiuti da Roma in Emilia” (tra cui l’inceneritore di Parma) anche il segretario di Lega Nord Emilia, Gianluca Vinci.
“Le considerazioni del Presidente della Regione Bonaccini evidenziano ancora una volta le perplessità sul ruolo di IREN vampiro a due teste che si maschera dietro la fisionomia di multiutility in permanente conflitto d’interesse, sarà infatti l’inceneritore di Ugozzolo, nella zona nord di Parma, gestito da IREN, a trattare il pattume indifferenziato di Roma.
Una situazione provocata dall’incapacità politica dei vari interlocutori: il Sindaco di Roma Raggi che non riesce ad amministrare la capitale e Bonaccini che corre in aiuto del governo poichè Renzi e Gentiloni possono sempre contare sullo storico feudo rosso e con il Sindaco di Parma Pizzarotti, ex grillino, che era salito al potere sei anni fa con la promessa di bloccare l’inceneritore”.
“La Lega da sempre sostiene la costruzione di termovalorizzatori che devono tuttavia occuparsi dei rifiuti in ambito locale, come avviene ad esempio in Lombardia e Veneto, dove regione e comuni sono in mano al centro-destra. Questa vicenda chiarisce che alle elezioni del 4 marzo non ci si può affidare di nuovo al malgoverno del PD o permettere a soggetti trasformisti come il M5S di gettare il Paese nel baratro”.
“Basta con i rifiuti delle altre regioni in Emilia, abbiamo un’economia che vuole valorizzare i tanti prodotti della nostra agricoltura ed il turismo bio ed enograstronomico ed invece il PD importa rifiuti”.
La Lega poi fa promesse elettorali: “nel quadro del federalismo ogni regione e città provveda allo smaltimento dei rifiuti sul proprio territorio chiudendo la pessima consuetudine di un sistema di interscambio a senso unico che vede l’Emilia sempre perdente”.
