Carabinieri- Il bilancio di fine anno a Parma e Provincia: 24mila controlli, 500 arresti. Calano i furti nella Pedemontana

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E’ tempo di bilanci di fine anno anche per le Forze dell’Ordine.

I Carabinieri di Parma che controllano 44 comuni del parmense, oltre alla città in collaborazione con la Polizia di Stato e municipale, hanno attivato durante l’anno 23mila e 800 pattuglie per servizi di controllo del territorio. 77mila le persone controllate, 56mila e 500 i veicoli fermati. Un lavoro capillare, che ha visto il controllo della città e della provincia sia con posti di blocco, che con servizi a piedi o auto.

I dati sono stati illustrati dal nuovo comandante provinciale dei carabinieri, Salvatore Altavilla, arrivato a Parma nel settembre del 2017.

Sono 517 le persone arrestate in flagranza di reati o dietro indagini dei militari. Di queste 106 sono riconducibili ai reati di spaccio e produzione di droghe. Ma colpiti anche i clienti, sono 314 le persone segnalate alla prefettura quali assuntori di droghe.

4 mila e 200 invece i soggetti denunciati a piede libero.

Il comandante ricorda anche alcune delle principali indagini e azioni dei militari di Parma: come l’operazione “Piazza Pulita” che ha visto l’arresto di 15 persone per sfruttamento della prostituzione e lo smantellamento del “condominio bordello” con 40 ragazze dell’est europa nel quartiere montanara; l’operazione Grisù aveva invece permesso di identificare i responsabili di molti incendi dolosi ai danni di esercizi commerciali; l’operazione Rischiatutto di Fidenza aveva invece permesso di scoprire un bando pubblico truccato che vedeva coinvolti 5 dirigenti di EmiliaAmbiente e aziende private.

Dati positivi per quel che riguarda uno dei reati che più influiscono sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Si registrano cali sia per i borseggi (-7%) che per i furti in appartamento (-9%) rispetto all’anno precedente. Nella zona pedemontana, inoltre, i Carabinieri hanno appurato un calo ancora più consistente, che tocca picchi del -50% in alcuni comuni per i furti in appartamento e -20% per i borseggi.

Risultato ottenuto grazie al Patto per la sicurezza siglato da 13 amministrazioni del parmense, dai cittadini e delle forze dell’Ordine con il Prefetto. Create così le aree sottoposte al controllo di vicinato che vedono il cittadino contribuente in prima persona alla sicurezza nel suo quartiere, nel suo paese.

Chiediamo supporto ai cittadini – commenta il nuovo comandante Altavilla – E’ importante che le persone avvisino tempestivamente il 112 ogni volta che notano qualcosa di sospetto”. In molte occasioni la chiamata tempestiva del vicino, o del passante, ha permesso ai militari di beccare sul fatto il ladro o il criminale di turno.

Il Comandante Altavilla ricorda inoltre alcuni consigli utili per i cittadini, come collegare il sistema di allarme della propria abitazione al 112 o a un sistema di sorveglianza che possa intervenire sul posto, attenzione ai borseggi soprattutto sui mezzi pubblici o ai mercati rionali, e il portafoglio, tenetelo in una tasca nascosta, non nella borsa.

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