L’inflazione a Parma resta più alta della media nazionale. In ottobre, l’inflazione tendenziale (rispetto a un anno fa) è +2,1%, mentre il tasso nazionale è +1,0%. L’inflazione congiunturale (rispetto al mese scorso) a Parma è +0,2%, mentre il tasso nazionale è – 0,2%.
Sul dato di ottobre, spiega l’Istat, incide il forte ribasso registrato per l’istruzione universitaria, grazie all’introduzione, decisa della scorsa manovra, di una “no tax area” e di una “low tax area”.
I prezzi che aumentano di più a Parma
Servizi ricettivi e di ristorazione: +9,7% annuo
Abitazione, acqua, energia elettrica e altri combustibili: +3,9% annuo
Trasporti: +2,3%
I prezzi che scendono di più
Istruzione: – 14,8% (stessa percentuale annua e mensile)
Comunicazioni: – 1,9% annuo
Servizi sanitari e spese per la salute: – 0,1% annuo