Tramite un trust, gli amministratori che si sono succededuti nel tempo, avrebbero sottratto al fisco 347mila euro.
Peggio ancora, il noto ristorante pizzeria sarebbe servito per far circolare il denaro: per queste ragioni la Procura di Parma ha disposto il sequestro del 100% delle quote di Arte & Gusto, in Via Emilia Est.
Il locale è stato messo sotto sequestro nell’ambito dell’inchiesta anti evasione che ha portato all’arresto tra gli altri, dell’ex candidata sindaco di Parma Wally Bonvicini.
Il locale di via Emilia Est resta aperto, ma il Tribunale del Riesame ha affidato il 100% delle quote ad un amministratore giudiziario, Alessandro Sabatino.
Nell’inchiesta del pm Emanuela Podda e della Guardia di Finanza sono indagati i titolari del locale che si sono succeduti nel tempo, ovvero Immacolata, Mario e Arcangela Francese, oltre a Marco Abbruzzese e Cecilia Simeone. Congelate anche le quote della Francese srl e della F.8 Group. Sigilli inoltre a una palazzina in città e a un altro immobile in Campania: secondo l’accusa i soldi, 347mila euro, sarebbero stati distratti tramite la creazione del trust Aristotele, grazie al meccanismo studiato dalla Bonvicini.
