Serie B pazza e imprevedibile: i risultati del sabato

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Equilibrio al vertice della Serie B dopo la 7^ giornata: gli umbri cadono a Brescia ma non ne approfittano le inseguitrici. L’Avellino supera 3-2 in rimonta i toscani, siciliani bloccati ad Ascoli. Carpi battuto da Zeman, lo Spezia stende il Bari nel finale. Inzaghi risorge a Terni, respira la Pro Vercelli: Camplone nei guai.

 Equilibri in discussione e nuove sorprese in Serie B, campionato che ha riservato un altro appuntamento con la 7^ giornata. Un turno utile a delineare le gerarchie dalla vetta alla coda della classifica dopo il primo assaggio al Tardini. Non hanno deluso gli impegni esterni delle squadre di testa, incroci che promettevano gol e spettacolo nella corsa alla promozione. Mai così prolifico negli ultimi 6 anni (167 reti nei primi 540’ stagionali), il bilancio del torneo va ritoccato con i risultati maturati negli incontri di sabato.

 

BRESCIA-PERUGIA 2-1

6′ Han (P), 65′ Caracciolo (B), 80′ Bisoli (B)

Seconda sconfitta di fila in trasferta per il Perugia di Giunti che, dopo il passo falso di Palermo, inciampa al Rigamonti nonostante il vantaggio provvisorio di Han. Resta un tabù l’impianto bresciano per gli umbri, lontani 43 anni dall’ultima vittoria e usciti sconfitti per mano della squadra di Boscaglia. Ad inizio ripresa apre il 19enne nordcoreano, 6 gol in campionato, ma l’ingresso dell’Airone Caracciolo ribalta le sorti del match: suo il pareggio al 65’ (125° centro totale in Serie B), sua l’iniziativa che propizia il sorpasso di Bisoli. Se il traffico al comando è tangibile, il Brescia si prepara nel migliore dei modi al recupero di Terni in programma martedì sera.

 

ASCOLI-PALERMO 0-0

Proseguono le difficoltà esterne del Palermo di Tedino, abbonato ai pareggi (tre su tre) lontano dal Barbera. Se i siciliani restano l’unica squadra imbattuta in questa Serie B, il trend in trasferta dei rosanero vale l’aggancio alla vetta solo grazie ai passi falsi delle concorrenti. L’Ascoli dell’ex Maresca punge in avvio, poi il Palermo paga l’assenza dello squalificato Nestorovski e si accontenta di un punto al Del Duca. Altra nota positiva per i marchigiani dopo il successo vitale a Cesena, risultati che alimentano la classifica.

 

AVELLINO-EMPOLI 3-2

11′ Donnarumma (E), 47′ Zajc (E), 53′ Kresic (A), 62′ rig. Castaldo (A), 59′ D’Angelo (A)

Incredibile disfatta al Partenio rimediata dall’Empoli, avanti 2-0 e rimontato nella ripresa dagli uomini di Novellino ora in compagnia al comando della classifica. Primo stop esterno per Vivarini maturato nel modo più incredibile, d’altronde era in programma la sfida del gol tra avversarie dall’ottimo impatto realizzativo. Donnarumma e Zajc illudono i toscani, poi Kresic lancia la riscossa dell’Avellino seguita da Castaldo e capitan D’Angelo. Campani imbattuti in casa, addirittura in compagnia in vetta alla Serie B.

 

CARPI-PESCARA 0-1

37′ Capone

Quattro pareggi possono bastare per Zeman, tornato al successo al Cabassi e ora a -3 dalla vetta. Decide il 18enne Capone, gioiellino in prestito dall’Atalanta, protagonista con il gol vittoria che spezza la ‘pareggite’ degli abruzzesi. Prosegue il digiuno dai tre punti per Calabro, ora lontano 4 partite dall’ultima gioia. Il problema resta quello del gol, non è un caso che solo la coppia Mbakogu-Malcore abbia inaugurato il tabellino marcatori del Carpi.

 

CITTADELLA-VIRTUS ENTELLA 0-1

46′ rig. Troiano (V)

SPEZIA-BARI 1-0

84′ Lopez

Una partita equilibrata decisa dal bellissimo sinistro dalla distanza dell’esterno spezzino, che costringe in questo modo la squadra di Grosso alla quarta sconfitta stagionale (nessun pareggio).

 

TERNANA-VENEZIA 2-3

2′ Zigoni (V), 57′ aut. Plizzari (V), 84′ Montalto (T), 85′ Varone (T), 47′ Domizzi (V)

La testa di Domizzi regala al Venezia una vittoria che i ragazzi di Inzaghi si stavano facendo sfuggire dopo essere stati in vantaggio di due reti ed essersi fatti rimontare nel giro di 2 minuti. Una vittoria che mette i lagunari a ridosso della zona play-off.

 

PRO VERCELLI-CESENA 5-2

7′ Dalmone (C), 16′ Bergamelli (P), 22′ Jallow (C), 59′ Rovini (P), 64′ Raicevic (P), 68′ Firenze (P), 75′ rig. Vives (P)

Nell’appuntamento più delicato non sbaglia la Pro Vercelli di Grassadonia, squadra che festeggia la prima gioia in campionato nello scontro diretto con il Cesena. Sfida da brividi al Piola, incontro che verosimilmente costerà la panchina al già pericolante Camplone. E pensare che i romagnoli avevano chiuso in vantaggio il primo tempo, 2-1 parziale dettato dalle reti di Dalmonte e Jallow intervallate da Bergamelli. Nella ripresa si scatenano i padroni di casa con Rovini e Raicevic, Firenze (3° gol in stagione) e il rigore di Vives per un rotondo 5-2 che rincuora la classifica piemontese. Il Cesena precipita invece all’ultimo posto.

 Il monday night, lunedì sera, Frosinone – Cremonese.

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