Picchiava la moglie anche davanti ai figli molto piccoli, di appena 1 anno. Minacce, percosse, hanno reso la vita un inferno per una donna di 37 anni di origine polacca e residente col marito nel quartiere Oltretorrente.
Un matrimonio difficile reso un incubo dopo la nascita dei figli. La quotidianità della casa veniva lacerata dalle percosse dell’uomo anche a suon di pugni o lanci di scarpe e minacce. La donna è ricorda più volte alle cure dell’ospedale.
Da fine 2016 i Carabinieri stavano tenevano sotto monitoraggio la famiglia grazie ai militari addestrati ai casi di violenza di genere. A inizio del nuovo, i Carabinieri hanno richiesto la misura di allontanamento, e proibizione di ogni contatto con la donna, al 42enne polacco, operaio, afflitto da dipendenza dall’alcool. Misura concessa dal Gip ma subito ignorata dal marito che è tornato pochi giorni dopo a tormentare la donna con la richiesta di conciliazione del rapporto. Ma al no di lei l’uomo è tornato ad essere aggressivo e minaccioso costringendo la donna a rivolgersi nuovamente ai militari.
Ora il 42enne polacco è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia con aggravante della presenza di minori e per lui si sono aperte le porte del carcere di via Burla.
