Mettiamoci la tv: il Parma alle 20,45, in diretta, martedì. Il giorno dopo, l’Alessandria in differita alle 22,45.
Mettiamoci che ai grigi mancherà Bocalon, oltre ai trent’anni di storia recente e fascino del Parma.
Mettiamoci che gli scommettitori sono romantici, e rivogliono il Parma in B. Scongiuri concessi, i portali di scommesse sono chiari. Vittoria Alessandria a 3,50, Parma a 2,05.
E ancora: Alessandria 2,70, Parma 1,42.
Il Parma stanco e poco convincente secondo alcuni, pure privo di Scaglia e Corapi, con Mazzocchi e Scozzarella più si che no, resta la squadra da battere.
E la città si attrezza: un maxischermo all’Eurosia, zona giochi dei 7 Comuni. E in tantissimi a Firenze.
Alle 22 di giovedì, 2576 biglietti venduti per la Curva Ferrovia. E il web parla di altri 2-3mila prenotati in Tribuna: sponsor, autorità, i candidati sindaci al ballottaggio Federico Pizzarotti e Paolo Scarpa.
Quota 8mila, si strilla. E’ voglia di vincere. Voglia di… non diciamolo, va.
