Ennesimo caso di cyberbullismo a Parma, il quarto in pochi mesi. Una classe intera, che in una chat di gruppo, comprendente anche la vittima, inizia ad accusarla di avere i pidocchi. E scrive cose agghiaccianti, come “è un cancro”, “non ha il sapone”, “se legge meglio così magari domani non viene non voglio perdere i capelli”.
I messaggi, raccolti dalla Gazzetta di Parma, raccontano di una 15enne straniera, ma non africana, che parla l’italiano a malapena ed è vittima dello scherno di una classe intera, di un’istituto superiore di Parma.
Solo una compagna “sta con lei”, evitando frasi shock e capelli legati. Solo alcuni giorni fa, l’ulitmo episodio: un ragazzino aggredito sulla scuolabus a Traversetolo. Alcuni mesi fa, il coltello comparso in classe, sfoderato contro un’insegnante, in una scuola media.
