Mappa del degrado…senza fine.
Ecco un altro angolo di Parma dimenticato, segnalato da una nostra lettrice: un condominio a “tre scale”, A, B, C, in pieno quartiere Montanara, all’angolo tra via Raimondi e via Mattioli.
Un vero e proprio comprensorio, vicoli e vicoletti già “toponomasticati” e ceduti al Comune come oneri di urbanizzazzione, insieme ai parchi pubblici.
Dentro, alloggi e appartamenti quasi finiti, un parcheggio interrato, scale, ascensori, videocitofoni ma anche materiali per l’edilizia, colle, pitture, cappotti. Cassette della posta zeppe di pubblictà completano il quadro.
Poco in la un cartello che celebra il lusso di queste nuove residenze in classe A+ con certificazione CasaClima: “l’architettura che punta al futuro”. Dal disegno spunta qualche piscina prevista sui tetti del condominio.
L’enorme edificio bianco e grigio sorge dove vi era il Vittorio Emanuele: dove dal Duce alla demolizione vivevano “ragazzi difficili” e senza famiglia, una sorta di collegio delle speranze, poi scuola media, fatto brillare per abbatterlo.
Ci sono ancora i resti di vita: letto pieghevole, scarpe, materasso e plaid. Nel cuore dei complessi, delineati da un “vietato l’accesso”, ci sono le grate diventate orinatoio e bagno di disperati.
Mentre il davanti, affacciato su Via Carmignani, è stato destinato ad Ausl ed è ora Casa della Salute, ecco il resto:
Il condominio aveva iniziato a costruirlo Edilzero, società del già fallito Piazza Franco, rifondata dagli stessi amministratori come Piazza & Seneca srl. Sì, Seneca, proprio la Seneca srl socia della società pubblica che appaltò i lavori e aveva iniziato a riqualificare la STU Pasubio. La Seneca fallita con 7,3 milioni di euro di debiti nel 2015.
Edilzero aveva la stessa amministratrice unica della Seneca, nata indebitata e fallita nel 2015 con 20 milioni di euro di debiti dopo un’escalation di profondo rosso, e gestiva anche il portale di compravendita immobiliare Casasinc.it. Portale che ancora offre diverse proprietà immobiliari a Parma e dintorni, tutte non finite, comprese lo stesso immobile in via Raimondi, la Corte San Rocco a Vicomero, la Corte del Grano a Corcagnano e il comparto Mareto vicino alle Fiere.
Una speranza arriva dalla vendita, autorizzata dal curatore fallimentare nel marzo di quest’anno. Se qualcuno avrà la forza economica di rilevare casa e fallimento, con poco potrà terminare il condominio, dandogli dignità e… inquilini.
