Cinque trapianti di rene di cui uno da vivente, tre chirurghi, anestesisti e tecnici, cinque vite che migliorano, così, al Maggiore di Parma.
Tutto in un paio di giorni.
Quattro degli organi impiantati, dimostratisi compatibili, sono arrivati dall’ospedale di Forlì, il quinto, è una donazione da vivente: una moglie generosa, che ha scelto di assicurare un futuro al marito.