Una truffa squallida, bastarda come chi la metta in atto. Di quelle che approfittano della reverenza e buona fede delle persone anziane, indifese, sole, è andata in scena venerdì pomeriggio a Baganzolino.
Due anziani coniugi, classe 1935 l’uomo, tre anni più giovane la moglie, erano in strada, davanti a casa, in attesa di un parente quando hanno visto avvicinarsi un’auto familiare, scura, forse una Volvo. Sono scesi due uomini, con un cappellino con scritto “Carabinieri”.
I due si sono avvicinati agli anziani, chidendo se avessero denaro in caso: “dobbiamo controllare se è sporco di sangue”. I due hanno opposto resistenza, chiesto di chiamare il figlio, ma uno dei due truffatori gli ha intimato: “Siamo Carabinieri, non abbiamo tempo da perdere”, gridando.
Così sono saliti in casa, pretendendo di controllare l’estratto conto, sostenendo che probabilmente erano i 500 euro dell’ultimo prelievo quelli incriminati e facendoseli consegnare.
Poi hanno preteso di controllare anche l’oro: la donna ha conegnato la propria medaglietta e la fede del marito. A quel punto i due hanno invitato i coniugi a seguirli in caserma, ma mentre si preparavano sono fuggiti.
Lasciandosi dietro una disperazione e una violenza senza prezzo, ne commento.
