Diario di un crollo: le pagelle del Parma sconfitto a Bassano

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Un crollo mentale senza attenunati. Senza eguali. Senza giustificazioni. Il Parma che dieci giorni fa stendeva Maceratese e Padova con gare perfette si perde nella pozzanghera della sconfitta casalinga contro l’Ancona, smarrendosi lungo la strada per Bassano.

Una strada lastricata di polemiche, macchiata dall’ombra delle scommesse, da energie nervose lasciate in conferenza stampa che tutti avrebbero voluto vedere gettate sul campo, trasformate in energia positiva e fatte divenire bellezza.

Non si salva nessuno nel Parma che affonda a Bassano. Con la speranza che l’umiltà vista sotto la curva dei tifosi, la faccia posta al ludibrio per raccogliere ancora amore, speranza di secondo posto, attesa di ripresa, serva a rialzarsi e ripartire. A recuperare quelle energie nervose disperse nella lunga, vana, rincorsa al Venezia.

Perchè non è credibile che una squadra perfetta ieri, sia così brutta oggi.

Frattali 4,5: Tante, troppe, responsabilità sul gol. Si riscatta parzialmente con un bell’intervento su una botta al volo di Grandolfo da fuori, ma ormai la frittata è fatta.

Iacoponi 5,5: Il meno peggio, spinge, difende, fa il suo e tutto quello che può. Ma da solo non basta.

Lucarelli 5,5: Se avesse più fortuna sul colpo di testa a botta sicura parleremmo di una partita, di un risultato, diverso. Ma non ce l’ha, e come tutti paga la settimana difficile. In cui ci ha messo la faccia, come sempre.

Di Cesare 5: Meno dei compagni di reparto. Meno attento, meno presente, meno tutto, solo più cattivo. Spara e prende qualche calcione, ma viene infilato lostesso.

Scaglia 4: Siamo sicuri ci fosse? Schaicciato dietro, male in difesa inconsistente nei cross non fa nulla di quello che potrebbe. E lui potrebbe quasi tutto.

Munari 4,5: Mezzo punto in più per la faccia e la schiettezza portate in sala stampa. Ma in campo pare il cugino scarso del Wolverine che ci piaceva anche su una gamba sola.

Scozzarella 4: Sprofonda nel disastro del centrocampo, con tre ammoniti su tre li in mezzo (con Munari e Scavone). Una punzione in 90 minuti è troppissimo pochissimo.

Scavone 4: E’ rimasto a Parma? O sul pulmann? Ah no, c’era. Diffidato, si fa ammonire. Riposandosi, si ritrovi. (dall’ 82′ Mazzocchi 5: dovrebbe correre, non perdere i palloni. Diciamoglielo)

Baraye 4,5: Impalpabile, impercettibile, evanescente. Forse ha bisogno di un turno di riposo, anche se un tiro in porta uno almeno lo prova.

Nocciolini 4: Come Baraye. Ma lui turni di riposo ne ha avuti, e nonostante ciò non ci prova nemmeno, a fare qualcosa (dall’ 82′ Sinigaglia ng).

Calaio’ 4: Di nuovo un errore rosso, su un tap in facile facile. Di nuovo una prestazione troppo al di sotto delle sue qualità per non far arrabbiare. E’ rimasto a Padova. Si ritrovi, il Parma ha bisognissimo di lui.

All. D’Aversa 4: I cambi, perchè aspetta tanto? La squadra non c’è, perchè? Cosa è mancato? Dove è finito quel tecnico motivatore che pareva non temere nulla? Festeggia il personale “giro di boa” nel peggior modo possibile. Ritrovi il suo Parma prima che sia tardi.

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