Istituto storico della Resistenza di Parma- Eventi collaterali del 25 aprile: libri, incontri e film

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L’Istituto storico della Resistenza ed Età Contemporanea organizza varie iniziative per le celebrazioni del 25 Aprile:

Mercoledì 19 aprile, presentazione volume

Mercoledì 19 aprile, ore 18, all’auditorium della Casa della Musica, avrà luogo la presentazione del volume “Zone di guerra, geografie di sangue. L’atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945)”, Il Mulino, 2016, a cura di G.Fulvetti e P.Pezzino . Oltre alle stragi drammaticamentee note, come quella di S.Anna di Stazzema, furono numerosissimi gli episodi di uccisioni di cittadini estranei alla guerra partigiana, vittime di rastrellamenti e rappresaglie da parte di tedeschi e fascisti.  Questo libro fornisce  una mappa completa e ragionata di tali episodi, analizzando il contesto in cui ebbero luogo, il ruolo dei responsabili, le strategie di sopravvivenza dei civili e cercando il nesso fra i singoli fatti e gli obiettivi dell’esercito tedesco in Italia. Il volume chiude un lavoro di ricerca durato tre anni. Saranno presenti  Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) curatore del volume, Chiara Dogliotti (Università di Pisa), Marco Minardi (Istituto Storico Resistenza Parma) e Mario Renosio (Isr di Asti) autori di saggi inseriti nel testo.  IL progetto è stato realizzato dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) , Anpi e Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma col contributo del Fondo italo-tedesco per il futuro. La cittadinanza è invitata.

 

Venerdì 21 aprile, incontro pubblico su “Polizia, intelligence e reti clandestine nella Resistenza”

 Fra coloro che fecero la resistenza contro i nazifascisti  vi furono anche agenti della Polizia di Stato. Di appartenenti a corpi militari come quello dei Carabinieri che si opposero agli invasori anche sacrificando la propria vita già si sapeva attraverso ricerche storiche che hanno portato alla luce ad esempio il ruolo avuto dal commissario di Polizia Emilio Cellurale nella resistenza parmense. Ora grazie all’interessamento e all’impegno di personale della  Polizia di Stato, sono emerse dagli archivi nuove, inedite rivelazioni su altre figure di valorosi resistenti all’interno delle istituzioni statali.  Il progetto sarà presentato nel convegno dal titolo:” Polizia, intelligence e reti clandestine della Resistenza” che avrà luogo venerdì 21 aprile alle ore 17,30 presso il palazzo della Prefettura, organizzato da Isrec Parma, Ufficio storico della Polizia di Stato, Prefettura, Comune di Parma.  Dopo il saluto delle autorità interverranno Matteo Napolitano (Università del Molise), Ornella di Tondo (Ufficio storico della Polizia di Stato), Marco Minardi (Isrec Parma). Presiede Attilio Ubaldi , presidente Isrec.

La cittadinanza è invitata.

Lunedì 24 aprile, Auditorium Casa della Musica, ore 18-  Raccontare la storia- Otto ritratti di partigiani

Dopo il successo delle letture pubbliche tratte dalle biografie di donne parmigiane che ebbero ruoli pubblici nelle istituzioni dal secondo dopoguerra alla Prima Repubblica ( che fanno parte della ricerca  “Donne e politica a Parma 1945-1989”, in corso di pubblicazione a cura dell’Istituto storico della Resistenza),  lunedì 24 aprile si replica. Alle ore 18 presso l’Auditorium della Casa della Musica, non saranno più figure di donne con le loro speranze (e frustrazioni) ad essere raccontate, ma quelle di  otto giovani, uomini e donne, che decisero di mettere in gioco la loro vita, spesso perdendola, per ribellarsi alla violenza e per un futuro di libertà e giustizia.  A raccontare chi erano questi eroici giovani, oggi ignoti ai più,  perché scelsero di unirsi ai partigiani nella dura lotta clandestina e quale fu l’esito della loro avventura saranno gli stessi ricercatori dell’Istituto storico che hanno curato le loro biografie pubblicate nella collana “Vite ritrovate”, istituita proprio allo scopo di comprendere le ragioni e i contesti che hanno spinto tanti giovani a scelte così drammatiche.

 I ritratti dei partigiani, presentati nell’iniziativa  dal titolo  “Raccontare la storia. Vite Ritrovate. Ritratti partigiani” saranno quelli di Giacomo Ulivi, Don Giuseppe Cavalli, Giacomo Ferrari, Bruno Longhi, Ines Bedeschi, Achille Pellizzari, Ferdinando Guerci, Dante Gorreri, interpretati rispettivamente da Salvo Taranto, Lorenzo Sala, Rocco Melegari, Marco Minardi, Sara Montali, Alessandra Mastrodonato, Teresa Malice, Domenico Vitale.  I racconti saranno inframmezzati da brani musicali (con Matteo Carbognani chitarra e voce e Roberto Nassini fisarmonica e pianoforte) e da documentazione cinematografica ( a cura di  Carlo Ugolotti).

 “Raccontare è quello che dovrebbero fare i buoni studiosi di storia, capaci non soltanto di enunciare e collegare dei concetti, di costruire dei modelli, ma anche di farli risuonare in una narrazione – ha sostenuto la storica Anna Bravo – Raccontare è un dovere e una scommessa della storia”.

Cinema.  Giovedì 20 aprile, alle ore 21 presso il cinema Astra avrà luogo la proiezione del film: “Libere”.  Presentazione e introduzione sono a cura di Carlo Ugolotti dell’Istituto storico di Parma e di Adele Antonioli (ex consigliere comunale).

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