Scaglia Nocciolini e Baraye sono al top, Scozzarella in crescita, Frattali incolpevole: le pagelle di Padova Parma

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E’ un Parma bello e quasi perfetto quello che all’Euganeo di Padova batte la squadra di casa e congela il secondo posto. In vantaggio dopo 28 secondo, i ducali raddoppiano poco dopo la mezz’ora. Note negative, l’infortunio di Gianni Munari e la frenesia che prende la squadra negli ultimi tre minuti, dopo il tiro di Mandorlini deviato da Iacoponi. Ecco le pagelle di Padova Parma.

Frattali 6,5: Un gran colpo di reni poco prima del gol. A guantoni praticamente puliti, viene ingannato dalla deviazione di un compagno. Ma la difesa con lui ha meno paura.

Iacoponi 6: Peccato per la deviazione, regge insieme ai compagni all’ultimo assalto.

Lucarelli 6: Solito compitino, tutto negli ultimi minuti. Il fortino regge.

Di Cesare 6,5: Meglio del solito, un paio di interventi importanti. Per il resto, vedasi i compagni.

Scaglia 7: Terzino non sarà il suo ruolo, ma è quello dove rende meglio da quando è arrivato. In crescita continua, porta una quantità indefinita di palloni. Tra questi, l’assist a Calaiò per il 2-0.

Munari 6,5: Gli bastano 20 secondi per lanciare Baraye e mettere la partita in discesa. Finchè non crolla, solito gran lavoro. (Dal 36′ Corapi 6: Entra quando la gara ha già esaurito gli squilli, non incide ma non fa danni).

Scozzarella 6,5: Un recupero strepitoso, un bel diagonale, ordinario lavoro in mezzo. Cresce.

Scavone 6,5: Importante, utile, sempre preciso. (dall ’82’ Simonetti ng)

Baraye 7,5: Dopo 28” la mette in discesa, dopo nove minuti sfiora il raddoppio. Grande grande lavoro finchè ne ha.

Nocciolini 7: Gli manca il gol, ma di un niente. Ci si mette di mezzo anche il palo, ma il suo gran lavoro è evidente. (dal 70′ Mazzocchi sv)

Calaiò 7: Un gol che chiude la gara, qualche occasione, un gran lavoro per tenere la squadra alta.

All. D’Aversa 7: Perde Munari ma la pezza con Corapi e la squadra non sbanda. La vittoria è nettissima, la squadra quasi perfetta. I suoi sbandano negli ultimi tre minuti e si fanno prendere dalla frenesia, ma possiamo solo immaginare come li inviterà a non ripetersi.

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